I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] (1398-1458), uno dei padri dell’italianismo letterario di Spagna, abbia mai soggiornato in Italia. E tuttavia la sua conoscenza della lingua e della letteratura italiana è ben attestata dalle due ottave in italiano messe in bocca a Giovanni Boccaccio ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] e le condizioni naturali dell'India: sunto di una lettura, XV (1879-80), pp. 419-427; Cenni stor. sulla progressiva conoscenza dell'India, XVIII (1882-83), pp. 313-317; Del catalogo dei manoscritti sanscriti che si pubblica nelle varie parti dell ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] e gli fu rimproverata né gli fu di vantaggio nella "carriera" accademica, un'esperienza filosofico-letteraria, una conoscenza di poesia e di estetizzante letteratura europea, che i filologi né possedevano né desideravano di possedere, considerandola ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] tacerà qualcosa). In ➔ Dante si prospetta, attraverso la reticenza allusiva, una nuova poetica dell’inesprimibile creando una conoscenza largamente condivisa che viene taciuta. Ne sono esempi molto noti gli endecasillabi seguenti:
(1) quel giorno più ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] sono venuti in luce materiali protovillanoviani (Monte La Rossa, Colle dei Cappuccini ad Ancona). Particolarmente notevoli per la conoscenza di questa fase sono la necropoli a cremazione del Pianello di Genga (Ancona) e il ripostiglio di Monte Primo ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] e l’atto introduttivo deve indicare, oltre alla sentenza impugnata, anche il giorno in cui il terzo è venuto a conoscenza del dolo o della collusione, nonché i relativi mezzi di prova. O. all’esecuzione Rimedi processuali cognitivi volti in generale ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] : l’occhio sta al suo oggetto come l’intelletto sta al suo. L’a. di proporzionalità ha importanza relativamente al problema della conoscenza di Dio da parte dell’uomo.
Fisica
Si è in presenza di un’a. tra due fenomeni fisici differenti quando i ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] conoscere gli usi corretti, e ciò non è possibile in maniera concisa senza l'ausilio della grammatica; la conoscenza della grammatica consente di evitare possibili ambiguità nell'interpretazione delle prescrizioni vediche.
Ci si chiede poi se si ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] ciò che non è palese all’occhio umano.
All’origine dell’enigma c’è l’idea che l’uomo è ignaro, può arrivare alla conoscenza solo tramite un percorso iniziatico. La sua facoltà di vedere si rovescia in una forma di cecità verso le cose nascoste: «Gli ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] un «costrutto schematico» (Manzotti 1982 e 2009) che il destinatario è chiamato a integrare facendo ricorso alla propria conoscenza del mondo. Ad es., l’oggetto della descrizione (3) presenta moltissimi particolari ed elementi strutturali su cui il ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...