GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] i traduttori di quegli anni (cfr. E. Lo Gatto, in L'Italia che scrive, VII [1924], p. 31), per avere una notevole conoscenza della lingua e un gusto di lettore fine, che gli consentì la stesura di pregevoli introduzioni e saggi critici.
Al G. va il ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] sostanza, tuttavia, l'opera del G. era senz'altro di notevole interesse, per l'erudizione sempre rigorosa e la rimarchevole conoscenza delle fonti, malgrado uno stile trascurato e sciatto e sebbene non ci si possa aspettare da lui, che non era uno ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] si sia realizzata l'eccellenza umana. Solo gli antichi capaci di autentico sapere, di comprensione disinteressata, di conoscenza paga soltanto del "premio" di "giovare" alla posterità. Una nobilissima "scientia" l'antica, irriscontrabile nel mondo al ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] della Domenica, Varietas, La Romagna, Il Giornale d'Italia, L'Idea Nazionale, La Gazzetta del Popolo.
Per la conoscenza delle idee letterarie e politiche dell'A. cfr. la sua risposta all'inchiesta Il Nazionalismo giudicato da Letterati, Artisti ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] in nessun altro suo scritto; ma di essa non fu trovata traccia.
L'A. morì a Napoli nel 1719.
Bibl.: Fondamentale per la conoscenza della vita e delle opere dell'A., R. Zagaria, Vita e opere di N. A.(1659-1719),Bari 1913, con bibi. precedente. Si ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] in Nuova antologia, 16 dicembre 1943, pp. 245-253; S. Rosi, Gli studi di orientalistica a Firenze nella seconda metà dell’800, in La conoscenza dell’Asia e dell’Africa in Italia nei secc. XVIII e XIX, a cura di U. Marazzi, I, Napoli 1984, pp. 103-120 ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] recenti edizioni, in Giornale storico della letteratura italiana, CLXI (1984), pp. 116-130; Id., La cabala dell’Asino. Asinità e conoscenza in Giordano Bruno, Napoli 1996, ad ind.; T.R. Toscano, Il tipografo e la datazione del Ragionamento sovra de l ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] anni di vita col carcere e il confino, infine la vita stessa; vuoi per una varietà di interessi e di conoscenze che comportava il prezzo della dispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di sapere e potere essere storico e filologo e politico ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] L'impiego correva dal 27 sett. 1814, e fu sicuramente connesso con la capacità del B. di tradurre dal tedesco. La conoscenza delle lingue straniere lo impegnò anche presso gli uffici dell'Alta Polizia, diretti in quel tempo dal marchese Ghislieri; se ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] 'opera assai notevole. Indirizzandosi a un pubblico di teologi e di canonisti, E. fa sfoggio della sua conoscenza delle Sacre Scritture abbondando in citazioni bibliche. Il retore formatosi alla tradizione classica si accompagna al cristiano convinto ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...