FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] le cose", una volta "acquistate", non svaniscano, rimangono. "Felice", allora, chi ricorda, chi conserva, chi non dimentica. La conoscenza si configura, in tal modo, come memoria, coincide con questa.
In contatto assiduo con nobili dotti, come Pietro ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] vantaggi offerti alla Dalmazia dalla buona coltivazione della terra, ibid. 1792, lavori in cui egli dimostra buona conoscenza della materia. Sebbene assai raramente, acconsentì a piccole pubblicazioni d'occasione, come Modo di celebrare una novena ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] unicamente i fatti della guerra, ma s'interna eziandio ne' più segreti maneggi". In verità l'autore mostra buona conoscenza dell'ambiente veneziano, in cui maturano le decisioni e si ordiscono i fili della politica estera della Repubblica; che egli ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] pubblicate secondo il parere dell'autore. Edito per la prima volta, il codice fu un avvenimento importante nella conoscenza del diritto longobardo.
L'anno successivo pubblicò una Memoria di Urbano Bolzanio (Belluno 1784), bellunese, il cui vero ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] di dottrina che il medicorum Cicero appartenne ai primi anni dell'età augustea, ma diede pure positivi contributi alla conoscenza dei codici e alla storia della critica celsiana. Altra opera di solida erudizione, pubblicata solo dopo la sua morte ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] (poi duca) di Salas (ibid., 296-302), dimostra un notevole senso di osservazione e spirito critico, oltre ad una profonda conoscenza di vari ambienti e persone.
Nel frattempo fece stampare una Lettre aimable d'un napolitain a m. l'abbé Lenglet du ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] e nelle chiese. La lunghissima permanenza a Creta (quattro generazioni) della famiglia Falier permetteva ad essa la perfetta conoscenza della lingua, e in particolar modo del dialetto cretese. I pochi arcaismi che si incontrano nelle opere del F ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] e sulle popolazioni delle regioni comprese nel patriarcato di Aquileia, dal quale emerge una straordinaria erudizione ed una profonda conoscenza delle fonti classiche.
Mori nel 1499 a Cividale del Friuli (od. prov. Udine), ove fu sepolto nella chiesa ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] interpretazione, ispirato a un notevole rigore critico, soprattutto evidente nel confronto tra le interpretazioni precedenti. La conoscenza diretta di Dante permette, inoltre, al L. di contestualizzare alcuni passi nell'esatta dimensione storica in ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] dei pallidi e altre pose del malumore, a cura di A. Dolfi, Pistoia 1999).
Fonti e Bibl.: Fondamentali per la conoscenza di tutte le carte (anche autografe e inedite) del M., per l'elenco dei corrispondenti, e per una schedatura completa della ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...