Critico d'arte inglese (Scotney Castle, Kent, 1899 - ivi 1970). I suoi studî sulle teorie del "pittoresco" sono fondamentali per la conoscenza del sec. 18º (The Picturesque. Studies in a point of view, [...] 1927). Si è occupato anche di storia dell'architettura (The work of Sir John Vanbrugh and his school, 1699-1736, in collab. con H. A. Tipping, 1928; The work of Sir Robert Lorimer, 1931; The life of Sir ...
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Orientalista e giurista inglese (Londra 1746 - Calcutta 1794), uno degli iniziatori degli studî indologici, da lui condotti con sicura e severa conoscenza del sanscrito; fu anche profondo conoscitore e [...] studioso del persiano e dell'arabo. In India, dove occupava l'alta carica di giudice della Corte suprema del Bengala, fondò (1784) la Asiatic society of Bengal, la cui attività era ed è rivolta all'indagine ...
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Poetessa (Favale, od. Valsinni, 1520 - ivi 1546). Innamorata del poeta don Diego Sandoval de Castro, fu uccisa dai fratelli, venuti a conoscenza della relazione, insieme a Diego. La pensosa e amara meditazione [...] di questa rimatrice, tutta legata alla sua situazione biografica, acquista inconfondibile luce nella vicenda storica del petrarchismo italiano, in cui la poesia della M. si sistema per il dettato drammatico ...
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Musicista italiano (Verona 1927 - Milano 2000). Il suo cammino stilistico, partendo dalle suggestioni di B. Bartók, fu progressivamente condizionato dall'approfondita conoscenza delle opere di A. Webern [...] che, filtrate attraverso le esperienze dei maestri di Darmstadt, lo fecero approdare, nei primi anni Sessanta, a un originale e fantasioso strutturalismo. In seguito, la sua scrittura ha acquistato una ...
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Re di Babilonia (1646-1626 a. C.); sotto il nome di A. ci è giunto un editto di capitale importanza per la conoscenza del diritto e della società paleo-babilonesi. ...
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Viaggiatore arabo; alla fine del sec. 9º d. C. visitò Roma, lasciandone una descrizione che è tra i più antichi documenti della conoscenza semileggendaria della città eterna nell'Oriente islamico. ...
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Hertzberg, Ewald Friedrich conte di
Politico prussiano (Lottin, Stettino, 1725-Berlino 1795). Direttore dell’archivio segreto (1750), per la sua vasta conoscenza della storia e della politica estera [...] della Prussia fu nominato da Federico II ministro di Stato e lo aiutò nella compilazione delle sue memorie. Sotto Federico Guglielmo II conservò la carica e patrocinò la conclusione di un’alleanza tra ...
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Anatomo-patologo italiano (Villanova Monferrato 1857 - Bologna 1922). Insegnò anatomia patologica nelle univ. di Modena, Siena e Bologna: portò interessanti contributi alla conoscenza della funzione del [...] pancreas, realizzandone (1888) l'estirpazione sperimentale, alla patogenesi e alla terapia dell'infezione tubercolare, nel campo della teratologia e degli studî di storia della medicina ...
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Neurologo (Düsseldorf 1877 - Vaivara, Estonia, 1942), prof. di neurologia nell'univ. di Berlino (dal 1923); con i suoi studî (1911) ampliò la conoscenza sulla lipodistrofia progressiva già descritta (1906) [...] da R. Y. A. Barraquer e che è perciò da alcuni chiamata morbo di Barraquer-S. e, anche, malattia di Simons ...
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Botanico italiano (Verona 1852 - ivi 1928), figlio di Abramo; insegnò a Ferrara. Si occupò in prevalenza di Crittogame e contribuì notevolmente alla conoscenza delle Epatiche e dei Funghi; fu uno dei primi [...] a studiare sistematicamente e scientificamente le galle; lasciò anche lavori di teratologia, storia della botanica, ecc ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...