Scrittore italiano (Cosenza 1924 - Milano 2017). Dapprima redattore della rivista Officina, collaborò poi a Il menabò, convertendo il suo sperimentalismo linguistico in una franca adesione alla neoavanguardia. [...] Dopo i romanzi Conoscenza per errore (1961) e L'incompleto (1964), pubblicò Il tappeto volante (1967), in cui già predominano le istanze politiche di estrema sinistra che saranno proprie della rivista Che fare (1967-75), da lui diretta con R. Di ...
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Botanico, chimico e viaggiatore (Alençon 1755 - Parigi 1834). Visitò tra il 1786 e il 1795 il Mediterraneo orientale, le Canarie, l'Australia, la Nuova Caledonia, e pubblicò opere fondamentali per la conoscenza [...] della flora di queste regioni (Novae Hollandiae plantarum specimen, 2 voll., 1804-06; Sertum Austro-Caledonicum, 2 tomi, 1824-25, ecc.); si occupò anche di chimica inorganica e organica ...
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Filologo (East Ruston, Norfolk, 1759 - Londra 1808), dal 1792 prof. di greco nell'univ. di Cambridge. Le sue note agli emendamenti al lessico Suida di J. Toup (1790) mostrano una profonda conoscenza dei [...] classici e l'acume della critica testuale. Opere principali: l'edizione di Eschilo (1795 e 1806) e di alcune tragedie di Euripide (Ecuba, 1797; Oreste, 1798; Fenicie, 1799; Medea, 1801). I suoi contributi ...
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Umanista spagnolo (Almedina 1569 - Villanueva de los Infantes 1640), amico di Lope de Vega e di Quevedo. Nel 1604 pubblicò La elocuencia española en arte ove si palesa la sua profonda conoscenza della [...] letteratura cortigiana. È autore, tra l'altro, di una raccolta di precetti di oratoria sacra, El perfecto predicador (1612) e di un libro di retorica, Mercurius trimegistus, sive de triplici eloquentia, ...
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Rabbino (Medžibož, Ucraina, 1772 - Uman´ 1811), una delle maggiori personalità del hasidismo. Ebbe una vita tormentata e per breve tempo visse in Israele. Fu pensatore originale sui temi del male, della [...] conoscenza e della redenzione finale. Il suo insegnamento fu raccolto dal discepolo Natan Sternhartz e coltivato da un gruppo chassidico autonomo che si distingue per la mancanza di un capo carismatico. Il pensiero di N. è presentato in italiano ne ...
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Generale ed esploratore (Kimborovo, Smolensk, 1839 - Karakol, od. Prževal´sk, 1888). Compì lunghi e ardimentosi viaggi in regioni ancora inesplorate dell'Asia settentr. e centrale, recando un importante [...] contributo alla loro conoscenza geografica e naturalistica. Fu una prima volta in Siberia (1867) e poi nell'Ussuri (1869) e si spinse quindi fino al Tibet, allo Yang-tze, al deserto di Gobi (1873), scampando alla morte per sete. Nei successivi viaggi ...
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Miniatore (seconda metà sec. 14º). Firmò il libro di preghiere di Bianca Visconti (Monaco, Staatsbibliothek), nelle cui miniature è evidente la maniera illustrativa lombarda, attenta ai particolari della [...] vita quotidiana, e la conoscenza dell'arte francese per le qualità pittoriche. ...
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Gentildonna francese (Parigi 1684 - Gennevilliers 1750); amica e confidente della duchessa del Maine, partecipò alla congiura antiorleanista di A. di Cellamare (1718). Scrisse quattro volumi di Mémoires [...] (post., 1755), preziosi per la conoscenza della società francese del tempo. ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] conoscenza del diritto canonico, tanto che a lui, già rector iuristarum dell'università di Pavia, il 7 genn. 1429 fu affidata la lectura decretalium nei giorni festivi per un anno. Viene definito, in una lettera ducale del medesimo periodo, ...
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Filosofo italiano (Torino 1908 - Rho 1991); prof. di storia della filosofia all'univ. di Pavia (1952), poi di filosofia della scienza all'univ. di Milano (1956), è stato tra i primi a fare conoscere in [...] Italia le posizioni e i temi del Circolo di Vienna (Il problema della conoscenza nel positivismo, 1931; La nuova filosofia della natura in Germania, 1934). Nel secondo dopoguerra ha propugnato un'impostazione filosofica neo-razionalista o neo- ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...