Ammiraglio inglese (isola di Norfolk, Oceania, 1793 - Sydney 1856). Entrato nella marina militare, condusse quattro spedizioni lungo le coste settentr. dell'Australia (1817-23), dando un importante contributo [...] alla conoscenza geografica di quelle regioni. Compì quindi un viaggio, ricco di risultati scientifici, nell'America Merid., tra il Rio de la Plata e la Terra del Fuoco (1827-30). ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] della colta e raffinata maniera di Vito D'Anna e di Olivio Sozzi permise al C., modesto pittore, un aggiornamento sulle opere esistenti in Sicilia dei maestri romani e napoletani, come Maratta, Conca, ...
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Preumanista (n. Padova 1241 - m. 1309); fondatore della scuola di retorica padovana. A. Mussato ne parla come di un suo maestro e a lui deve soprattutto una più approfondita conoscenza delle tragedie di [...] Seneca (ci è rimasta una nota di Lovato sui metri delle sue tragedie, di cui Mussato si valse per comporre la sua Evidentia tragoediarum Senecae). Conobbe e trascrisse importanti codici di autori classici ...
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Commerciante e viaggiatore genovese (sec. 14º); coi compatrioti Angelino dei Mari e Benedetto Vivaldi fu tra i primi a stabilire una casa di commercio in India (1321 circa), contribuendo alla conoscenza [...] dell'Asia Orientale ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] vita del F. è l'autobiografia manoscritta (Bologna, Biblioteca comunale, ms. B 3936), databile entro il 1818 per la prima parte e attorno al 1833 per la seconda.
L'opera è un originale documento che, oltre ...
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Pensatore e letterato italiano (Palermo 1895 - Milano 1937). Fondò e diresse a Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che aveva intenti fondamentalmente cattolici e riconduceva [...] poesia, a un principio religioso. La sua copiosa produzione comprende opere di filosofia (Critica dell'identità, 1926; Conoscenza e trascendenza, 1927; Ragione e rivelazione, 1930; ecc.), di critica letteraria (L'eredità dell'Ottocento, 1925; La ...
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Mineralogista (Vercelli 1844 - Firenze 1907); prof. di mineralogia nell'Istituto di studî superiori di Firenze, si occupò di cristallografia e di chimica mineralogica, apportando, fra l'altro, notevoli [...] contributi alla conoscenza dei minerali della Toscana, soprattutto dell'Elba. ...
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Esploratore francese (Narbona 1825 - Hanoi 1892). Visitò, per ricerche botaniche, l'Africa settentrionale, l'Asia Minore, la Nuova Caledonia, il Paraguay e il Tonchino, contribuendo con le sue raccolte [...] alla conoscenza floristica di queste regioni. ...
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Geologo, mineralogista ed esploratore tedesco (Berlino 1806 - Vienna 1886); compì, tra il 1840 e il 1870, numerosi viaggi di ricerca scientifica in Armenia e nel Caucaso, ponendo le basi della conoscenza [...] geologica di quelle regioni ...
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Filosofo (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933), prof. di filosofia nell'univ. di Strasburgo (1877), poi di Halle (1884-1906). Notissima la tesi sostenuta da V. secondo la quale la conoscenza è sostanzialmente [...] finzione (donde l'appellativo attribuito alla sua teoria di filosofia del "come se"). Nella sua impostazione concetti scientifici e categorie gnoseologiche risultano quindi puri strumenti per fornire organizzazione ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...