Botanica italiana (Terracina 1799 - Roma 1879); contribuì alla conoscenza delle piante del Lazio, particolarmente delle Crittogame; lasciò le sue raccolte all'Istituto botanico di Roma; scrisse fra l'altro: [...] Specimen bryologiae Romanae (1831 e 1841), Florula del Colosseo (1875) ...
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Diplomatico e orientalista (Vienna 1828 - Döbling, Vienna, 1889). Alla conoscenza diretta dell'Oriente musulmano unì una solida preparazione scientifica e un brillante talento letterario, che rendono le [...] sue opere storiche e storico-letterarie, anche se in parte invecchiate, di piacevole e proficua lettura (Geschichte der herrschenden Ideen des Islams, 1868; Kulturgeschichte des Orients unter den Chalifen, ...
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Pittore statunitense (Utica, New York, 1862 - Firenze 1928). La conoscenza, durante un viaggio in Europa, della pittura romantica tedesca e dell'arte preraffaellita e simbolista, fu importante per la sua [...] formazione. Fu tra gli organizzatori dell'Armory show (1913) e si avvicinò alle ricerche cubiste e futuriste, ma più interessanti sono i suoi idillici paesaggi, soffusi di mistica, spesso enigmatica atmosfera ...
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Filosofo australiano (Melbourne 1926 - Sydney 2014), secondo la sua teoria la conoscenza non è altro che la formazione di credenze su stati di cose oggettivi provvisti di oggettive proprietà e relazioni, [...]
Opere e pensiero
Filosofo dai molteplici interessi, A. ha articolato con coerenza una concezione naturalista e realista della conoscenza, della mente e del sapere scientifico. Nel suo primo importante lavoro (Perception and the physical world, 1961 ...
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Pittore (Presles, Hainaut, 1814 - Bruxelles 1871). Si giovò di una vasta conoscenza dei maestri olandesi e fiamminghi del sec. 17º e di un attento studio dal vero per la sua opera di paesista, che fu innovatrice [...] nei confronti della pittura belga contemporanea. Fu anche incisore e litografo ...
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Pittore (Verona 1578 - Roma 1649). Allievo di F. Brusasorci, ebbe inoltre conoscenza della pittura veneziana (fu probabilmente a Venezia tra 1605 e 1610) e bolognese. Tra le prime opere veronesi, gli Angeli [...] con ghirlande di fiori (1608-09, S. Anastasia), l'Assunta (1610, S. Luca), e varî dipinti su rame di piccolo formato. Verso il 1616 si stabilì a Roma, dove partecipò alla decorazione della Sala Regia in ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1880 - Bonn 1962). Nella teoria della conoscenza cercò una conciliazione delle opposte esigenze dell'idealismo e del realismo; nel campo dell'etica e della pedagogia [...] approfondì il tema del rapporto tra individuo e collettività, avversò la teoria dello stato etico di Hegel e sostenne la necessità di una rinnovata educazione dei giovani alla politica e alle idee di lotta, ...
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Scrittore tedesco (Parigi 1764 - Ulm 1804), figlio di Michael. Acquistò un'insolita conoscenza delle letterature moderne, in specie di quelle francese e inglese oltre che della tedesca. Attratto nell'orbita [...] delle idee espresse dalla Rivoluzione francese, fu redattore della Allgemeine Zeitung di J. F. Cotta (1798). Scrisse commedie e drammi, fra cui incontrò notevole fortuna Das heimliche Gericht (1790). Operò ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1898 - ivi 1996), del gruppo ultraista. La profonda conoscenza dei classici spagnoli ed europei, specialmente simbolisti, conferì alla sua poesia una tecnica raffinata [...] che si giovò del sonetto, dei versi liberi o di quelli di arte menor. Tra le pubblicazioni: El imaginero (1927), El pez y la manzana (1929), Mundos de la madrugada (1943), El huésped y la melancolía (1949), ...
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Filologo e letterato arabo (m. 796 d. C.), vissuto nell'Iraq. Ebbe grande conoscenza dell'antica poesia preislamica, di cui fu curatore e trasmettitore (rāwī) e che imitò talvolta con vere e proprie contraffazioni [...] mal riconoscibili dagli originali, con profonda dottrina e fine senso d'arte ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...