DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] in queste due ultime specialità, produsse alcuni importanti cori lignei variamente intagliati e intarsiati che gli valsero la conoscenza anche al di fuori delle mura cittadine e l'appellativo "de' cori", col quale egli stesso si dichiara ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] per le buone letture del G., alla base del suo costante impegno nell'espressione scritta, intesa soprattutto come condivisione di conoscenza (Orlandi, p. 186; Lanzi, p. 406). È significativo che lasciasse in eredità all'Accademia di S. Luca scritti e ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] , secondo la moda dei tempi, ricerca, con entusiasmo archeologico, non riferimenti generali ai modelli antichi, ma una "conoscenza esatta di quei modelli" (L. Benevolo, Considerazioni sull'architett. neoclassica,in Quaderni di storia dell'archit.,XXX ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] quasi come un fenomeno parallelo a quello dei "romanisti" nordici delle cui opere il B. dovette pur avere una qualche conoscenza riflessa.
I dipinti di S. Caterina a Formello e del Museo di Capodimonte e gli altri attribuiti dal Bologna segnano le ...
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AVANZINI, Pier Antonio
Andrea Emiliani
Nacque a Piacenza nel 1656, studiò a Bologna con Marc'Antonio Franceschini e collaborò con questo nell'esecuzione di molte opere, spesso tramutando in quadri i [...] santi), nelle chiese di S. Giovanni, S. Simone, S. Protasio e in quella della Morte.
Fra le sue opere perdute, si è a conoscenza di un San Filippo Benizzi che celebra la messa e di tre quadri sopra le porte nella chiesa della Madonna della Piazza.
L ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] in buona parte fondarsi. La monografia del Vannetti, uscita nel 1781, resta il testo fondamentale, la migliore fonte per la conoscenza del B. e della sua pittura; anche il recente saggio del Passamani non può presentarsi, per quel che riguarda la ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] della parte che circonda lo scomparto centrale. Il dipinto è un prodotto di notevole qualità tecnica che nello stile rivela la conoscenza delle opere di M. Giambono e di quelle di Antonio Vivarini degli inizi degli anni Quaranta. I volti hanno tratti ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] ; nel 1732 fu inviato, nella sua qualità di ingegnere del Regno, a visitare le fortezze e a restaurarle. La conoscenza diretta delle opere architettoniche si limitò a quelle della Sicilia, ma si dedicò allo studio dei trattati di Vitruvio, Palladio ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] richiami e citazioni dal mondo degli antichi, ma anche una serie di suggerimenti che implicano già a queste date una precisa conoscenza di fatti pittorici centroitaliani.
La prima opera ascrivibile al F., le due ante dell'organo di S. Zeno, oggi a S ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] . I numerosi viaggi che egli intraprese in quegli anni nell'Italia meridionale costituirono il fondamento di un'ineguagliabile conoscenza di prima mano della materia. L'osservazione delle condizioni ambientali e sociali di quelle genti lo colpì al ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...