DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] si è mai mosso da Firenze, il ripetersi dei motivi, sempre più frequente e raffinato, fa sospettare una diretta conoscenza di esperienze caravaggesche e gentileschiane acquisite forse attraverso i fiorentini operosi a Roma, o tramite le opere romane ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] del F. e deliberata citazione da Elsheimer - a cui è stato anche attribuito (Chiarini. 1989-90) - il dipinto testimonia la conoscenza non superficiale di quegli interessi naturalistici e lincei che a Roma avevano trovato assidui cultori proprio tra i ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] ovvero la Visitazione e santi nella cappella di S. Giustina: poche notazioni paesistiche incorniciano le figure che denunciano la conoscenza del correggismo di Bedoli. I santi sono inoltre individuati da lettere dipinte in un modo simile a quello che ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] , 1969, pp. 286 s.) e progettò il catafalco per la morte di Filippo IV.
Francesco Antonio riversò tutta la sua conoscenza dell’antico, realizzando un impianto ottagonale, a tre piani sostenuti da colonne, ornati da statue e pinnacoli, che ricordano ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] variazione di qualità e di accento possono significare una diversa paternità, sia perché il punto di partenza per la conoscenza di B. poggia soltanto sul ciclo di San Gimignano e su questa base la ricostruzione ipotetica di un percorso stilistico ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] l’incorniciatura dell’Annunciazione Cavalcanti diDonatello nella chiesa di S. Croce a Firenze e che denota una profonda conoscenza dell’opera del maestro fiorentino. Il motivo a maglia derivato dal tabernacolo di parte guelfa è affine a quello ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] mettendo in scena con grande abilità i dettami vitruviani, anche alla luce di apporti nordici derivati al G. dalla conoscenza delle stampe di Augustin Hirschvogel. La serie incisa di sei paesaggi danubiani datati al 1546 sono infatti a tutta evidenza ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] cui il modenese presto si distaccò per qualità personalissime di genio. Avvertibile, anche se rivissuta individualmente, la conoscenza di opere senesi di cui non mancavano esempi nella stessa Treviso, ma che può essere stata approfondita attraverso ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] di s. Giovannino, nel Kunsthistorisches Museum di Vienna. La parte finale del percorso del L. apre uno spiraglio sulla conoscenza, da parte del pittore, della temperie artistica bolognese, che produsse in lui un lento ma ben avvertibile mutamento del ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] del F. cfr. l'Indice della stamperia De Rossi del 1677, e successive edizioni, che costituisce la fonte primaria per la conoscenza dell'attività dell'incisore; ma cfr. soprattutto Bellini (1983, pp. 81-92), che cataloga tutta la produzione del F. a ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...