DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] morte della parrocchia di S. Croce è detto "mastro Giorgino".
Anche se le sue realizzazioni rivelano una conoscenza puntuale e appropriata dell'architettura continentale della Rinascenza italiana, e in particolar modo della spazialità bramantesca, il ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] del tempietto, disegnate dal Tibaldi e fuse dal Pelizzone.
Al di fuori dell'attività veramente sorprendente nel duomo milanese, si è a conoscenza di una partecipazione del B. nella chiesa di S. Maria presso S. Celso a Milano, dove sbalzò in lamina d ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] inizio del Quattrocento, sebbene i busti di guerrieri nel manoscritto del De bello Gallico di Modena rivelino scarsa conoscenza dei più moderni interessi per lo studio dell'arte antica, soprattutto le monete, e delle crescenti tendenze naturalistiche ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] come recita la scritta: "non v'è chi non ossequi il dio del lume". Nel salone centrale il tema della Conoscenza è ulteriormente amplificato con la rappresentazione, al centro del soffitto, di un medaglione nel quale è dipinta l'incoronazione di una ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] a lui attribuiti nella Biblioteca Marucelliana e nella collezione Santarelli (Gabinetto degli Uffizi) costituiscono il nucleo fondamentale per la conoscenza del C. come disegnatore (Thiem, 1977).
Il C. morì a Firenze e fu sepolto il 26 sett. 1635 ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] mediante stampe. Nella Caduta di s. Paolo, in cui alcune figure sono tratte dal repertorio michelangiolesco, sembra affiorare una conoscenza. di alcune opere romane dell'inizio del secolo, di Pietro da Cortona e del Cavalier d'Arpino, a lui note ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] ..., a cura di H.W. Janson, Bologna 1984, pp. 27-31; F. Paliaga - S. Renzoni, Le chiese di Pisa. Guida alla conoscenza del patrimonio artistico, Pisa 1991, pp. 83, 117; La cultura artistica a Siena nell'Ottocento, a cura di C. Sisi - E. Spalletti ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Gemäldegalerie di Dresda e il problema del polittico della cappella Peruzzi, ibid., pp. 265-298; V. Martinelli, Contributo alla conoscenza dell'ultimo G., ibid., pp. 383-399; A. Conti, Frammenti pittorici a S. Croce, in Paragone, XIX (1968), 225 ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] ’Accademia di belle arti di Napoli [Donazione Palizzi..., 2000, p. 174, cat. n. 2.17], rivelatore della probabile conoscenza di un’incisione di analogo soggetto di Eugène Delacroix, che aiuta nell’identificazione della corretta iconografia); nel 1851 ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] e il Vasari che lo dice morto a quarantanove anni, ma è fonte non attendibile in materia anche per persone di sua diretta conoscenza.
I primi documenti messinesi c'le lo riguardano ffirettamente sono contratti del 1457: e in essi egli appare già come ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...