CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] dell'arca del Santo nel 1577, questo rilievo di grandi dimensioni è la sua prima opera firmata di cui si abbia conoscenza. Sempre nel 1577, il C. deve aver iniziato il rilievo raffigurante Cristo morto sostenuto da angeli per l'altare del Sacramento ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] rilievo per la storia dell'architettura e delle tecniche costruttive, rappresentano una testimonianza fondamentale per la conoscenza delle opere progettate ed eseguite dal F., anche se, dalla lettura, non emergono chiari riferimenti cronologici ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] Milano (Venturi, 1908, p. 553); tuttavia la suggestione della matrice tardogotica lombarda è qui superata e fusa nella conoscenza della cultura toscana che informa di sobria saldezza costruttiva il monumento e imprime un carattere di ritratto scavato ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Montalve) a Firenze, di cui esiste una replica nella Pinacoteca nazionale di Bologna.
La sua perizia e la sua conoscenza delle maniere degli antichi lo fece apprezzare anche come "restauratore": intorno al 1736 eseguì per conto delle monache di S ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] Posi non lasciò segni rilevanti nel codice stilistico che il giovane andava predisponendo, se si esclude forse la conoscenza approfondita del progetto, elaborato dal maestro, della villa Farsetti a Santa Maria di Sala presso Padova, «importante ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] del dottore in legge e umanista Torello Saraina.
La sensuale Madonna denuncia i debiti con la pittura emiliana; una conoscenza diretta del Parmigianino (Francesco Mazzola) è forse dimostrabile qualora sia esatta l'attribuzione a quest'ultimo di un ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] di impiego in provincia, specialmente in Carnia, dove il pittore poteva evidentemente contare su una più affidabile rete di conoscenze e relazioni familiari, oltreché su una minore concorrenza.
Il 2 apr. 1713, infatti, la sua presenza è nuovamente ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] della cappella Orsini nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi. D'altra parte, la profonda conoscenza dell'arte giottesca dimostrata in maniera assai spiccata dai principali esponenti della prima generazione artistica riminese presuppone ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] (Presentazione a Studi in onore di L. G., p. 5) - aver saputo mantenere ben distinti i due campi, quello della conoscenza e quello della riflessione sull'arte, evitando cioè quella lettura astrattiva delle opere d'arte, quel procedere in loro assenza ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] , come certo espressionismo e l'arguzia dei volti dei personaggi unita ad un colore acceso, hanno fatto ipotizzare una conoscenza diretta della pittura bolognese, in particolare di quella del Crespi (Pallucchini, 1960, pp. 27 s.).
La Mattarolo (1971 ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...