EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] d'Argenta erano a capo del gruppo di miniatori attivi durante il ducato di Ercole I d'Este. La nostra conoscenza dell'attività di E. si fonda soprattutto sulla documentazione relativa ai ventuno grandi corali eseguiti per il duomo di Ferrara fra ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] L. Binaghi dove si esercitò nella pittura, nel disegno e nella litografia. Nei successivi dieci anni perfezionò la conoscenza delle tecniche artistiche e, per vivere, praticò il mestiere di decoratore o lavorò come formatore e modellatore per altri ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] di Ceranino.
Entrò assai presto nell'ambito di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano, anche se non è sicuro se la conoscenza sia anteriore o meno all'ingresso del G. nella prima Accademia Ambrosiana, avvenuto nel 1621; già il 7 genn. 1622 il ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] inuna rigorosa composizione, rende questi edifici formalmente impeccabili ed esprime la precisione della pratica artigianale. Per la sua conoscenza dei materiali il C. viene designato, nel 1886, insieme con G. B. Favero, perito di fiducia da parte ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] prima formazione fiorentina; tuttavia nella sua produzione più tarda si riscontrano elementi stilistici e formali che fanno supporre la conoscenza di opere, presenti in Toscana, di B. Permoser e di G. Bruschi, modellatore che lavorò nella manifattura ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] , la cui vita dell'artista è tuttora la fonte più esatta e completa sulle vicende del pittore, fondata com'è sulla conoscenza personale e su informazioni fornite all'autore dal Bronzino, allievo del Pontormo fin da giovanissimo.
Ignota è la data di ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] da Roma, introduceva nei palazzi dell'aristocrazia palermitana soluzioni vicine ai modi di C. Giaquinto aggiornate alla conoscenza della corrente marattesca romana.
Dell'adesione ai modi del maestro testimonia la Madonna che consegna la bandiera a ...
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DE POMPEIS, Giovanni
Giuseppe Fiengo
Va annoverato tra le personalità artistiche napoletane minori, formatesi nel clima culturale del rococò, alla scuola dei vari Nauclerio, Sanfelice e Vaccaro, ed [...] quindi, delle ricerche e delle analisi critiche - dalle emergenze architettoniche all'ambiente urbano nel suo complesso.
Allo stato attuale, la conoscenza del D., di cui si ignorano il luogo di origine e le date di nascita e di morte, si deve, quasi ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di predella dipinto da Giovanni di Francesco (morto nel 1459), ora nella Casa Buonarroti a Firenze, sembra riflettere la conoscenza della Battaglia di Cosroe che, data la sua posizione nel riquadro più basso, deve essere stata dipinta verso la fine ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] era tutta del C., che vi figurava soltanto come disegnatore. La fama, che il C. si era acquistata, e la conoscenza, che aveva del materiale di Hédervár, avevano fatto sperare in un contributo di levatura eccellente. Ma quando Domenico Sestini si recò ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...