CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] svolgimento dei fatti, il C. morì di lì a poco a Firenze.
Fonti e Bibl.: Le fonti principali per la conoscenza dell'artista sono, come per il Chiavistelli, una vita manoscritta di quest'ultimo (Firenze, Bibl. Medicea-Laurenziana, Antinori 248, cc ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] realizzazione del progetto. Se poi il L. fosse quel "Lucianus" ricordato da Giacomo da Spira, dotato cioè di una sicura conoscenza di matematica e geometria, si completerebbe il quadro che emerge dalla patente rilasciata da Federico al L. a Pavia il ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] di campagna, divenendo uno dei più importanti decoratori del Settecento.
Le prime prove del G., di cui si è a conoscenza, si collocano tutte a partire dai primi anni del sesto decennio del secolo. Nel 1753, in collaborazione con il quadraturista ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] classiche presenti in diverse sue opere di questo periodo, o nella produzione grafica, non implicano necessariamente una conoscenza diretta delle antichità romane, dal momento che di queste circolavano numerosi disegni e stampe.
La critica concorda ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] ).
Non è stato ancora chiarito dove il G. avesse imparato a fondere. Questa prima opera tradisce però una diretta conoscenza degli esemplari aragonesi di Antonio di Puccio Pisano, detto il Pisanello, e della produzione di Matteo de' Pasti. Nel ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] a Parigi gli amici A. Martini e G. Rossi, per partecipare al Salon d'automne. A questa occasione viene fatta risalire la conoscenza con A. Modigliani.
M. Biancale, a proposito dei pastelli presentati dal F. alla Biennale di Venezia del 1930, parla di ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] S. Maria del Parto la tomba di Iacopo Sannazzaro (1537).
Proprio sull'avvio montorsoliano, ravvivato forse anche dalla conoscenza di altre opere lasciate dal toscano nel meridione, si rende invero distinguibile la parte avuta dal C. nella ricordata ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] .
Si è molto discusso sul ruolo che il M. ebbe nel processo di Galileo Galilei. I documenti conservati e la conoscenza del funzionamento della congregazione del S. Uffizio permettono di disporre di alcuni elementi certi. Benché il M. fosse stato ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] Est (Bode Museum), eseguiti nel 1460-90, il C. aderisce più strettamente a esempi vivarineschi, di cui ebbe forse conoscenza anche attraverso la pala di Alvise posta sull'altare maggiore della chiesa dei Battuti di Belluno nel decennio 1480-90: la ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] del filosofo bolognese Ludovico Boccadiferro, inserito nell'omonimo monumento sepolcrale. Nessun elemento nuovo, né per la conoscenza della vicenda biografica né, tanto meno, per la definizione quantitativa e valutativa della produzione artistica ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...