BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] e avventurosa di un curioso architetto del '700, in Il giornale d'Italia,30-31 dic. 1961, p. 3; F. Fasolo, Contributo alla conoscenza dell'opera dell'arch. G. B.(1746-1809): la chiesa di S. Giorgio in Oriolo Romano,in Quaderni dell'Istituto di Storia ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] S. Marco delle Laudi, che si adunava in S. Francesco a Cortona. In questi anni il pittore veniva approfondendo anche la conoscenza dell'arte di Filippo Lippi ravvisabile nella Madonna in trono dell'Alte Pinakotheke di Monaco (datata 1458), in cui è ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] del 1495 (Longsworth, 1987, pp. 196 s.). In mancanza di documenti al riguardo, sembra tuttavia più opportuno ipotizzare la conoscenza di taccuini di disegni. Il primo ad analizzare il monumento in modo approfondito fu Elli (1906), seguito poi da ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] Settecento: G. L., ibid., XV (1933), pp. 399-413; U. Ruggeri, G. L. disegnatrice, in Critica d'arte, XIV (1967), 87, pp. 49-59; R. Pallucchini, Per la conoscenza di G. L., in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 161-172; G. Bortolan, Per una "più completa ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] 2.1.35, scatola 1, passim).
Le testimonianze relative a Gregorio Petondi sono così scarse da impedire l’approfondita conoscenza del suo processo artistico formativo, in parte sommerso, ma certamente di ampio respiro europeo e strettamente legato alle ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] in palazzi di Cividale del Friuli (casa Bonessa, palazzo de Puppi, casino di Società dei Nobili) che dimostrano la conoscenza diretta del formulario tardorococò messo a punto da Francesco Chiarottini, morto proprio a Cividale nel 1797, ma la cui ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] in rappresentanza del D. e Giovan Battista Volponi, detto lo Scalabrino, da parte dell'Opera (Bacci, 1903, pp. 170, 182).
La conoscenza dell'artista è fondata, quasi esclusivamente, sul curioso dipinto a olio su tavola La Madonna dell'Umiltà fra i ss ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] di visitare gallerie e soprattutto di studiare. Il suo desiderio di apprendere era tale da fargli ritenere necessaria la conoscenza diretta dell'opera di quei maestri guardati con profonda ammirazione. Insieme con T. Zancanaro si recò prima a Firenze ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] rete di scambi tra la capitale e la periferia del Regno angioino, le storiette della tavola testimoniano altresì la conoscenza degli affreschi francescani della chiesa superiore di Assisi, fin quasi citati nel brano con il Sogno di Innocenzo III ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] le incisioni, che per freschezza sono spesso assai vicine agli originali, ma anche il suo disegno, che rivela buona, conoscenza dell'anatomia e doti di composizione. La maggior parte delle sue opere e conservata presso il Gabinetto delle stampe di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...