BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] di lesene (all'Accad. Ligustica).
Gli affreschi nella parrocchiale di Pontecurone non apportano che scarsi contributi alla conoscenza del B., che dovette riscuotere larga fama in Piemonte e specialmente in Lombardia se venne addirittura chiamato nel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] affrontato nel De immortalitate animae, ribadendo che all'intelletto umano, per i limiti stessi della sua natura, è preclusa la conoscenza dei misteri divini, anche se la ragione, purificando l'uomo dai suoi affetti, lo avvicina a Dio, e delinea la ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] monumentale e una cadenza costruttiva che fan pensare che cada qui la esperienza del C. dell'Italia centrale, la conoscenza del Perugino, del Pinturicchio, a Roma, e ancora del Signorelli, come sembra mostrare il successivo Martiriodei pellegrini e ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] novità iconografiche che pullulavano nell'ambiente fiorentino e la disamina delle sue composizioni potrebbe portare qualche luce anche per la conoscenza e la datazione di opere non solo di pittura, ma di architettura e di oreficeria. Fu sua abitudine ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] delle numerose sculture presentate dal De Albertis.
Negli ultimi anni del secolo assunse particolare importanza per il D. la conoscenza e l'amicizia con Plinio Nomellini (presente a Genova dal 1890), che ne intuì subito l'originalità e l'importanza ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] , provocò nell'H. emozioni tali da portarlo ad allontanarsi sempre più dal clima mondano londinese (dove peraltro poteva vantare la conoscenza di personalità di spicco come E.C. Burne-Jones, F.M. Brown e G.B. Shaw) per moltiplicare le occasioni ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] partecipò poi per diverso tempo.
La sua prima produzione pittorica, rappresentata essenzialmente da ritratti di familiari e conoscenti e da paesaggi, risentiva ancora della formazione accademica e vi predominavano i toni scuri; la tecnica utilizzata ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] , degli intellettuali del Gruppo del Vomero e degli artisti di Villa Lucia; dall’amicizia con Ottavio Morisani e la conoscenza di Bernard Berenson; e da frequenti viaggi in Germania e Francia.
Dotato di solida tecnica artistica, Pane raffigurò, in ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] Tiziano del secondo decennio e del Pordenone. Svolgendo un tema come il "concerto" il F. dimostra di essere a conoscenza della produzione "di genere" allora in voga, che prediligeva temi amorosi e idilli pastorali, soggetti che caratterizzarono anche ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] e i Questuanti del lascito Silvestri. Qui si vede, però, quanto quel grafismo che si vorrebbe imputare alla sola conoscenza e frequentazione dell'opera del lorenese sia in realtà molto vicino, anche per ispirazione tematica, agli esiti raggiunti da ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...