COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] serie d'incisioni che terminerà solo nel primo trentennio dell'Ottocento. Ciò, oltre a diffondere in Europa la conoscenza di questi ruderi, determinerà una particolare casistica di vedute archeologiche, reali ed ideate, che attraverso le esperienze ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] M. Liebermann e F. von Lembach.
Qui studiò con i pittori triestini U. Veruda e C. Wostry, al quale si deve la conoscenza del periodo monacense del G. (Storia del Circolo artistico di Trieste). Quando G. von Piloty, nel 1884, lasciò l'insegnamento in ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] .: A.M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 132-137, 224 s.; L. Mallé, Contributo alla conoscenza del G., in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s., XIV-XV (1960-61), pp. 3-16; G ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] della architettura napoletana nella prima metà del '400, in Bollett. d'arte, XXVII (1924), pp. 11 s.; O.Ferrari, Per la conoscenza della scultura del primo Quattrocento a Napoli, ibid., XXXIX(1954), pp. 11 ss.;M. G. Rimini, A. B. da Piperno,in ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] del D., in desunzioni dalle figure degli angeli o dalle espressioni drammaticamente caricate, desunzioni cui non è forse estranea una conoscenza, mediata sempre tramite il Guinaccia, dei modi di Marco Pino. D'altra parte in questo dipinto si rivelano ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] del nobile Carlo Cattaneo (Novara, quadreria del collegio Caccia), che rivela le notevoli doti ritrattistiche del G. e la sua conoscenza della pittura lombarda dell'epoca e di Fra Galgario in particolare.
Nel 1739 il G. realizzò il ciclo pittorico ad ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] il lungo discorso dei mosaici cristiani di Roma, in una "renovatio" che, se lascia trasparire l'approfondita conoscenza dell'arte bizantina specialmente paleologa, tutto supera alla luce della tradizione romana classica e paleocristiana, con notevoli ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Acqua passata (Bologna), in cui non v'è più traccia di fascismo, ma solo il ricordo delle sue esperienze intellettuali e delle conoscenze fatte, tra le quali, però, non c'è cenno di quanti fossero stati legati al regime; Mussolini, più degli altri, è ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] , 1980, p. 139). Nel Taccuino Alfonso il Vecchio appare come «un oculato imprenditore, forse autodidatta, che risolve ogni conoscenza in un supporto pragmatico al suo mestiere» (Taccuino di Alfonso..., a cura di M. Fossi, 1975, p. XII).
Intorno ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] dalla tradizione nordica, lombarda, con qualche incidenza fiamminga, a un più sostenuto idealismo formale, già sollecitata dalla conoscenza del Bramante e del Bramantino, è agevolata infine dall'esempio del Costa. Dalla Santa martire di Cremona ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...