GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] clementino indetto dall'Accademia di S. Luca con un "Tabernacolo per altare maggiore" che rivela una matura conoscenza del linguaggio tardo barocco, filtrato attraverso le contemporanee esperienze di Juvarra (altare per il santuario di Caravaggio ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] tra il Ducato di Firenze e la Repubblica di Siena. Fu in questa occasione che il L. ne fece la conoscenza, inaugurando una sincera e profonda amicizia oltre che un'intensa e proficua collaborazione professionale. Risalgono al 1554, infatti, i disegni ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] al 1410.
Non si conosce il nome del suo maestro; tutte le sue opere superstiti mostrano una profonda conoscenza e padronanza delle conquiste formali fiorentine sia nella resa realistica, sia nella rappresentazione del movimento, nell'uso della ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] Francesco Gioli) così diversa, per temi e stile, se confrontata con la rigida e ormai decadente Accademia. Solo la conoscenza diretta di un ambiente meno provinciale, più aperto e vivace rispetto a quello modenese, avrebbe contribuito a far imboccare ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] pittori ancora misconosciuti o anonimi.
La mancanza di altre opere note a Messina, oltre a quelle perdute, e la scarsa conoscenza che hanno della sua vita e della sua attività gli storici messinesi, come il Susinno, che dedica ben più ampio spazio ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] un profilo dell'artista senza dubbio incompleto, ma pure significativo, per le numerose relazioni di lavoro e per la conoscenza con altri artisti contemporanei. Nel 1353 (ibid.) compare come teste nel testamento di Lucia di Nicoletto Scutari insieme ...
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BETTO (Berto) di Geri
Giuseppe Mondani
Fiorentino (sec. XIV), è noto per la sua partecipazione all'esecuzione del dossale d'argento dell'altare del battistero di Firenze, ora conservato nel Museo dell'Opera [...] , l'ossatura del dossale, opera di B., testimonia, per le difficoltà della sua esecuzione, una raffinata abilità e una sicura conoscenza della tecnica dell'oreficeria.
Bibl.: O. Vasari. Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 288; C ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] che conosceva bene le fonti antiche (da Vitruvio a Plinio il Giovane) e un architetto che possedeva una ricca conoscenza diretta di ville e di architetture antiche in genere. Il basamento di impianto quadrato è ispirato al modello antico della ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] in Toscana, prossimo al suo trasferimento a Roma, per la presenza, nei primi dipinti di cui si è a conoscenza, di espliciti riferimenti al manierismo del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo), del Pontormo (I. Carucci), di D. Beccafumi ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] innesti si arricchiscono di una più evidente estrosità calligrafica nei contorni dei manti, in ritmi più ondulati, derivati dalla conoscenza dell’arte di Lorenzo e Jacopo Salimbeni (il secondo presente nella stessa Recanati nel 1421).
Nel corso degli ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...