AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] ora scomparse per la totale ricostruzione neoclassica eseguita dall'arch. Ferdinando Crivelli nel 1840.
La sua notorietà per la conoscenza dell'ornato e della prospettiva e per la fantasia inventiva lo portò ad avere commissioni varie per interni di ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] ma contemplato da lontano, come magnifico fondale, da molti altri. I caratteri dello scalone, d'altronde, rimandano non soltanto alla conoscenza dei Galli Bibiena e di A. Pozzo, acquisita tramite la circolazione di libri e incisioni di cui il G. e ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] Il B. morì a Faenza il 26 maggio 1953.
Non meno importante è la sua opera di ricerca e di approfondimento continuo delle conoscenze storiche. Quest'opera, che si compendia in 430 pubblicazioni in volume o sparse su riviste di tutti i paesi d'Europa e ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] che gli fu amico e lo sostenne, realizzandone le sculture in bronzo con il procedimento della cera perduta e promuovendone la conoscenza e la vendita.
Opere del B. furono accolte nei principali musei: a Londra, nella Tate Gallery; a Parigi, nel Musée ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] all'Anesi), dove appaiono infiltrazioni di cultura veneta, spiegabili, se non con un soggiorno del pittore a Venezia, con la sua conoscenza, a Roma, di paesaggi di Marco Ricci.
Nel 1725 l'A. datava una serie numerata di 12stampe con Varie vedute ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] : "è un'opera molto fiacca, sia in composizione che in colorito. Vi si nota uniformità in tutti i gesti, poca conoscenza del chiaroscuro, scarsa attenzione per la planimetria. L'aspetto generale di questo quadro è duro e sgradevole. I colori sono ...
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BISSONE (Bissoni), Giambattista (Giovanni Battista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] Taddeo Carlone e, in un secondo momento, della raffinata ricercatezza formale delle opere del Van Dyck. Ma la profonda conoscenza dell'anatomia umana fece sì che egli, pur senza sfuggire del tutto al fare manierato del tempo, riuscisse a raggiungere ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] delle Vite del Soprani.
Tanto pregiudicata sin dall'origine, la fortuna postuma del B. è stata nulla, e scarsissima la conoscenza della sua opera, ancor oggi limitata a due soli dipinti: il S. Filippo Neri,nella sacrestia della chiesa dei S S ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] 1930, pp. 31-42; C. Brandi, Affreschi inediti di P. L., in L'Arte, XXXIV (1931), pp. 332-347; A. Péter, Contributi alla conoscenza di P. L.e della sua scuola, in La Diana, VIII (1933), pp. 164-190; G. Sinibaldi, I Lorenzetti, Siena 1933; R. Van Marle ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] il documentato Crocefisso di Castel San Giovanni e il polittico di S. Michele a Pavia, e da una più approfondita conoscenza dell'ancona di S. Abbondio è possibile assegnare a Giovanni Angelo un folto gruppo di opere stilisticamente omogenee: prima di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...