DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] moglie-bambina, era a Roma dove rimase sedici anni.
Sempre nel 1535 iniziò lo studio dell'architettura civile e militare, conoscenza obbligatoria ai suoi tempi per intraprendere la scalata al successo. L anche del 1535, il 15 luglio, la coraggiosa ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Società promotrice fiorentina sin dal 1851 allorché espose un ritratto firmato di Rossini (non rintracciato). Ai fini della conoscenza del giovane D., è importante il quadro Savonarola rifiuta di assolvere Lorenzo de' Medici, dipinto nel 1853, oggi ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] quattro papi. Non sappiamo invece dove F. acquisì la conoscenza del latino, inusuale per la sua estrazione sociale e tutto in cosa consista questa funzione. Considerate le conoscenze di meccanica di F., "architectus ingeniosissimus", potrebbe anche ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] di nuove opere, da Tiziano a Canaletto, la già ricca collezione di famiglia.
Spinto dal desiderio di perfezionare la sua conoscenza della storia dell'arte, iniziò ancora studente una serie di viaggi nelle maggiori città italiane ed europee, e con lo ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] ferraresi – riconosciuti unanimamente dalla critica per tutta la produzione dell’artista ma forse sopravvalutati – che presuppongono lo studio e la conoscenza di Francesco Del Cossa e Cosmè Tura.
Tra il 1480 e il 1485 si situa l’altare dei Ss. Pietro ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] con maestranze fiorentine attive in area marchigiana spiegherebbe gli esiti delle sue opere mature, che presuppongono l'avvenuta conoscenza dei lavori di Benedetto e Giuliano da Maiano, impegnati dal 1476 nello studiolo del palazzo ducale di Urbino ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] tradizione pittorica rinascimentale, il gusto per la grafica e la decorazione ereditato dall'esperienza paterna; dall'altro la conoscenza di Nino Costa, il quale proponeva ai giovani artisti di uscire dalle pastoie dell'Accademia mediante un'adesione ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] coltivati fin dalla prima giovinezza, il B. eseguì dipinti che, a giudicare dalle poche opere di cui si ha conoscenza, risentivano soprattutto dei modi del Tallone, come, per esempio, il Ritratto della madre (1909, Milano, propr. eredi Bonzagni), l ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] e visivi, che ben presto sarà orientata dalle letture filosofiche di A. Schopenhauer e di F. Nietzsche quanto dalla conoscenza del mondo wagneriano. Nel 1889 la famiglia Fortuny si stabilì a Venezia.
Il F. aveva maturato la sua vena pittorica ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] dal 1783. R certo che di questo egli conservò per tutta la vita la benevolenza, così come ebbe approfondita conoscenza della sua pratica nello scolpire, se egli poté descrivere in dettaglio a Pietro Giordani molti degli utensili usati e perfezionati ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...