FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] sue letture, sollecitate dal padre e facilitate dall'accesso alla ricca biblioteca di uno zio, si orientarono verso la conoscenza dei classici latini e della letteratura italiana.
Nel 1906 si trasferì a Milano con la famiglia prendendo inizialmente ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] stesso anno in una mostra curata da P. Spadini alla galleria dell'Emporio floreale di Roma, ha permesso di approfondire la conoscenza dell'artista. Parte del materiale (disegni, bozzetti e numerose fotografie di opere, datate tra il 1878 e il 1913) è ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] del nudo e dell'Accademia di Francia.
Nella capitale il F. completò la sua formazione artistica, approfondendo la conoscenza della pittura italiana e delle innovative esperienze delle "secessioni" europee. Sulla sua formazione ebbe però un peso ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] decennio del sec. XVIII.
Dalla lettura delle fonti e delle guide della città e del territorio milanese si ricava la conoscenza di altre opere, successivamente disperse, la cui esecuzione cade entro il 1674, anno della loro citazione nel Ritratto di ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] testimoniando del precoce interesse del L. per i sistemi formali del classicismo di matrice romana, mediati probabilmente anche dalla conoscenza dell'arte di P.P. Rubens.
Tale tratto stilistico ha più volte indotto a congetturare la possibilità di un ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] (di G.F. Romanelli, A. Sacchi, G. Gimignani, G. Cerrini, G.A. Galli detto lo Spadarino) o attraverso la conoscenza diretta dei cantieri romani più importanti.
Queste due componenti si rivelarono fondamentali nell'elaborazione di un repertorio formale ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] poi venivano vendute all'estero: ma tale tirocinio non lasciò nella sua opera tracce di maniera, anzi lo portò alla conoscenza e alla padronanza delle materie, addestrando la mano all'intaglio e alla modellatura.
Nel Ritratto del fratello (gesso) del ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] 1886), riguardante la realizzazione dell'asilo "Principe di Napoli" in borgata Aurora a Torino, nonché l'intervento sulla conoscenza dei materiali da lui effettuato presso la Società degli ingegneri ed industriali nel 1883 (Leva Pistoi, 1969, pp ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] relativo al periodo precedente.
Tuttavia anche per gli anni successivi i dati biografici sono scarsi e non aggiungono molto alla conoscenza della sua personalità: il 17 apr. 1543 l'I. è ancora testimone a Venezia in un atto notarile, mentre il ...
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AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] che ad una prima educazione lombarda, memore persino di certi moduli di B. Suardi, si sovrappose in modo discontinuo la conoscenza di sigle e schemi compositivi dei seguaci di Raffaello, tra cui Cesare da Sesto. La risultante fu un'arte talvolta ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...