CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] e là dall'antica storiografia e soprattutto da numerosi documenti d'archivio, dei quali continuamente si viene a conoscenza in seguito all'intensificarsi degli studi che coinvolgono il nome dell'artista nell'ambito delle ricerche sul periodo barocco ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] Irachena per le Antichità. I ritrovamenti di K. costituiscono una tappa fondamentale, anzi il punto di partenza, per la conoscenza dell'arte del Vicino Oriente antico. I bassorilievi di questa città assira che, dopo un viaggio durato qualche anno ...
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Anglosassoni, Arte degli. Pittura
D. Park
PITTURA
Scarsi sono i resti della pittura murale anglosassone e, in verità, appena trent'anni fa sarebbe stata un'impresa quasi impossibile trattare dell'argomento. [...] di rappresentazione. L'accrescimento delle cognizioni sulla pittura murale anglosassone si accompagna a una sempre maggiore conoscenza della scultura policroma e delle vetrate colorate, delle mattonelle pavimentali policrome e dei tessuti, per i ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] dal creare difficoltà all'attività artistica, la arricchì, piuttosto, con la lunga consuetudine del lavoro quotidiano, di una conoscenza profonda delle qualità morfologiche ed estetiche dei materiali e di una sicura padronanza dei mezzi tecnici.
L ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] architetture per i suoi quadri.
Sempre secondo il De Dominici, il giovane G., non avendo trovato un maestro per approfondire la conoscenza della prospettiva, entrò nella bottega di F. Solimena dove ebbe tra i suoi condiscepoli F. De Mura e N.M. Rossi ...
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HACILAR
G. Garbini
Località archeologica nella Turchia sud-occidentale, 25 km a O di Burdur, dove ha scavato dal 1957 una missione inglese diretta da I. Mellaart. Il sito è stato occupato, con qualche [...] scavi più recenti hanno mostrato esistente già in periodo calcolitico, sì che è possibile attualmente avere una conoscenza della più antica cultura della Pisidia; presenta inoltre connessioni con quelle dell'Anatolia sud-orientale (Çukurkent, Konya ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] profonda influenza sui giovani scultori italiani e stranieri.
Opere
Oltre alle non comuni capacità tecniche, T. aveva una profonda conoscenza della scultura greca, che gli fruttò, tra l'altro, l'incarico da parte di Luigi di Baviera di restaurare ...
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Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] a Ferrara, dove, fra l'altro, riordinò le collezioni archeologiche degli Este. Importantissimo è il contributo di L. alla conoscenza delle antichità romane, non solo per il Libro delle antichità di Roma (1553) e altri pochi scritti a stampa, ma ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] reale: la rende cioè strumento essenziale per la stessa conoscenza dell'architettura.
bibliografia
L. Grassi, Storia del con se stesso, con altri operatori e con l'insieme delle conoscenze e dei processi utili per la progettazione. In questo quadro, ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] proprio questa realtà molteplice e antidogmatica, in cui l'individuo si colloca all'incrocio delle varie forme di conoscenza pratica, senza più perseguirne una visione totalizzante.
In Italia, riprende il concetto di p. ma conducendolo a prospettive ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...