COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] compagnia di Mason ritornò a Parigi e si fermò a lavorare nei pressi della foresta di Fontainebleau, a Marlotte.
La conoscenza ora più diretta della pittura romantica francese, in particolare di Corot e della scuola di Barbizon (soprattutto ammirò il ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] esemplari di c. conservati sono tutti di età greca e romana e quindi la più cospicua fonte di informazione per la conoscenza dei c. e della tecnica di coniazione dei primi secoli del Medioevo, a causa della mancanza di fonti scritte e della scarsità ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] antiaraba che l'opponeva alla maggioranza dei lettori di medicina del tempo e che egli integrava con le nuove conoscenze anatomiche e botaniche, non accontentandosi di un pigro ossequio ai greci, pur molto ammirati, e allontanandosi dal suo maestro ...
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SEINE-OISE-MARNE, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C. che appare nella sua forma tipica nella valle della Senna e dei suoi affluenti Oise, Marne, Eure, [...] cultura di Horgen. Sembrano pertinenti alla civiltà di S.O.M. resti di costruzioni palafitticole nello Champagne; ma la conoscenza si basa essenzialmente sulle sepolture ed i corredi funebri.
Nel bacino di Parigi si tratta di tombe a galleria ("ciste ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] cippi miliari. Dovette essere di qualche importanza se Plinio il Vecchio la include nel catalogo delle civitates. Una maggiore conoscenza la dobbiamo all'esplorazione archeologica, per la quale si è potuto identificare il sito di B. con quello dell ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (Iader, Iadera, Διάδωρα, iug. Zadar)
M. Mirabella Roberti
Città della costa dalmata. Già abitato liburnico, sorto su una breve penisola, fu ascritto alla [...] si vede l'impianto a tre fornici fra torri ottagone su base quadrata.
Sul compatto selciato del Foro - la cui conoscenza si è ampliata dopo scavi recenti in aree duramente bombardate - si affacciava da N il Capitolium, in corso di scavo, imponente ...
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POMPONIUS PISANUS, L
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
Non si sa con precisione in qual luogo fosse collocata l'officina. Da Arezzo provengono però alcuni frammenti, anche di matrice, con la sua [...] . Il possesso di una più ampia e completa serie di prodotti di L. P. P. potrebbe portare un notevole contributo alla conoscenza della cultura artistica di questo periodo.
Bibl.: M. Ihm, in Bonn. Jahrb., CII, 1898, p. 125; G. H. Chase, Catalogue of ...
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Nome d'arte dello scultore italiano Leoncillo Leonardi (Spoleto 1915 - Roma 1968). In un primo periodo a Roma (1935-39), tipiche sue creazioni furono grandi ceramiche policrome, d'intenti figurativi spesso [...] esperienze informali, basate sulla sua singolare esperienza di scomposizione del volume plastico attraverso il colore e sulla sua conoscenza della materia ceramica nel suo potenziale espressivo. Nel 1968 vinse il premio per la scultura alla Biennale ...
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Fotografo (Hoboken, New Jersey, 1864 - New York 1946). Lasciati gli studî di ingegneria si dedicò alla fotografia e, a partire dal 1890, dopo essersi stabilito negli Stati Uniti, fondò e diresse le riviste [...] lo specifico fotografico. A partire dal 1907 si dedicò alla organizzazione di mostre concepite per diffondere negli Stati Uniti la conoscenza dell'arte europea d'avanguardia e l'opera di artisti americani quali J. Marin, M. Hartley, M. Weber ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] Venti, studiò G. Simmel, W. Sombart ed E. Troeltsch. A Vienna, dove visse dal 1924, approfondì la conoscenza dei vari indirizzi della scuola viennese, e fu particolarmente influenzato dall'interpretazione della storia dell'arte come Geistesgeschichte ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...