TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] comando di Marco Fulvio Nobiliore (Tito Livio, XXXV, 20). Le scarse testimonianze letterarie e archeologiche rendono difficile la conoscenza della città romana, che era un nodo fondamentale sulla via Emerita Augusta tra Mérida e Saragozza. Almeno a ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] prima formazione fiorentina; tuttavia nella sua produzione più tarda si riscontrano elementi stilistici e formali che fanno supporre la conoscenza di opere, presenti in Toscana, di B. Permoser e di G. Bruschi, modellatore che lavorò nella manifattura ...
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Pittore (Bologna 1574 - Milano 1625), figlio e allievo di Ercole il Vecchio, è una delle più originali personalità della pittura lombarda del periodo. Da principio scultore e stuccatore (altare del Sacramento, [...] Saverio, 1613-16, Modena, Galleria nazionale estense; Sposalizio mistico di s. Caterina, Milano, Brera). A Genova (1618), la conoscenza di P. P. Rubens e della pittura genovese ne caratterizzarono le opere (Ultima cena, Genova, S. Maria Annunziata al ...
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Storico dell'arte svizzero (Winterthur 1899 - ivi 1974). Allievo e poi assistente di I. von Schlosser a Vienna, dal 1934 insegnò all'università di Berna. Profondo conoscitore dell'arte medievale, pubblicò [...] ) e intraprese (1956) l'edizione del Corpus vitrearum Medii Aevi (giunto, alla sua morte, al 15º dei 70 volumi previsti). Il suo interesse per l'arte moderna fu stimolato anche dalla personale conoscenza di artisti e dalla ricca collezione paterna. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] verifica della situazione urbanistica della città di P. in età altomedievale e medievale non può prescindere dalla conoscenza di quella che doveva o poteva essere la struttura urbana nella fase tardoantica. Studi recenti sulla struttura insediativa ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] , la cui vita dell'artista è tuttora la fonte più esatta e completa sulle vicende del pittore, fondata com'è sulla conoscenza personale e su informazioni fornite all'autore dal Bronzino, allievo del Pontormo fin da giovanissimo.
Ignota è la data di ...
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CAMILLA (Camīlla)
L. Rocchetti
Figlia di Metabo, re della città volsca di Priverno. Quando Metabo fu cacciato dalla città dai suoi nemici, portò con sé nella fuga la piccola e giunto presso le rive dell'Amaseno, [...] vissero poi nella solitudine dei boschi. La fanciulla dedicò la sua vita a Diana e visse di caccia finché, venuta a conoscenza dell'arrivo di Enea e della guerra con Turno, mosse alla testa dei Volsci per portare aiuto al re dei Rutuli; durante ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] e attività
La sua formazione non è stata ancora accertata, ma fu determinante a Rimini, dove probabilmente soggiornò, la conoscenza dell'arte di Piero della Francesca e la collaborazione con Agostino di Duccio nel Tempio Malatestiano. Il suo nome ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] e dei fluidi, di anatomia, di geologia. Si sforza di arricchire e raffinare il proprio lessico, di perfezionare la conoscenza del latino, di misurarsi con i grandi dotti del passato.
Accanto a questi segni di novità, altri studi tecnologici degli ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] da Roma, introduceva nei palazzi dell'aristocrazia palermitana soluzioni vicine ai modi di C. Giaquinto aggiornate alla conoscenza della corrente marattesca romana.
Dell'adesione ai modi del maestro testimonia la Madonna che consegna la bandiera a ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...