La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] e di spostamento ‒ fosse assai sviluppata intorno alla fine dell'età neolitica (3000-2000 a.C. ca.). Le conoscenze circa la strutturazione dei terreni coltivati e le tecniche di irrigazione per la coltivazione del riso in epoca preistorica per l ...
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Archeologo e storico svedese (Arvika 1889 - Roma 1969); prof. di storia antica all'univ. di Göteborg (1934-55), fu il primo direttore dell'Istituto archeologico svedese di Roma (1925-36) e diresse gli [...] di Roma (1932-36) e di varie opere tra cui The Golden House of Nero (1960), Architecture in Italy before the Roman Empire (postumo, 1970), contribuì notevolmente in Svezia alla conoscenza della cultura italiana. Socio straniero dei Lincei (1947). ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] in poi, l'arte classica ha esercitato, per mezzo delle copie, il più forte influsso.
È comprensibile che la conoscenza diretta di un maggior numero di originali, a cominciare dall'inizio del secolo scorso, abbia fatto passare in seconda linea ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Oriente, alla Sicilia e alla Sardegna (da Mozia nella prima isola a Tharros nella seconda). Fondamentale, per l'arricchimento delle conoscenze sul mondo fenicio-punico e su altre aree dell'Oriente antico, l'attività di S. Moscati e della sua scuola ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] portato ad una più ampia, coerente e approfondita conoscenza delle differenti realtà regionali. In Messico vanno ricordate abbiano risolti, così che di fatto la nostra attuale conoscenza del passato americano risulta per molti versi più lacunosa ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] domanda fondamentale: in che modo l'umanità può arrivare a conoscere la causa del Cielo o, più semplicemente, come avviene la conoscenza? Tale questione è al centro del Canone moista che forma alcuni capitoli del Libro del Maestro Mo (v. cap. V, par ...
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(gr. ῎Ασπενδος) Antica città della Panfilia, fiorente già nel 5° a.C., di origine forse greca, ma sottoposta al re di Persia. Dopo Alessandro fu possesso dei Tolomei, poi dei re di Pergamo, passando quindi [...] 5° secolo.
Del periodo romano restano, presso l’odierno villaggio di Balkis, il teatro, del tempo di Antonino Pio, e un grande acquedotto, con rialzo di archi per il passaggio di una strada, che attesta la conoscenza del sifone nell’idraulica romana. ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] che spesso i dati forniti dall'indagine su un solo tipo di reperto sono insoddisfacenti: per es., allo stato attuale delle nostre conoscenze la ceramica medievale si data nello spazio di un secolo, quella più semplice nello spazio di due o tre. È per ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] o minore evidenza e che l'archeologo deve saper individuare e tradurre. Il suo mestiere consiste dunque certamente nella conoscenza specifica dei monumenti e dei manufatti del passato, ma anche (e nel momento dello scavo dovremmo dire: soprattutto ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] a Oxford, affermò in Letteratura e scienza che tale contrapposizione non esisteva in quanto la scienza inglobava tutta la conoscenza, dal linguaggio alla storia; egli aveva tuttavia previsto che la scienza avrebbe acquisito sempre maggior peso negli ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...