Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] tombe o ripostigli). Un'applicazione classica e assai frequente di tale metodo si ha per le necropoli (la cui conoscenza, nella protostoria europea e mediterranea, è nel complesso di gran lunga migliore di quella degli abitati), dove spesso lo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Piceno può dirsi oggi poco definita: la scoperta continua di nuovo materiale da un lato contribuisce alla migliore conoscenza della cultura materiale della regione del medio Adriatico, dall’altro impedisce di concretizzare un giudizio sugli aspetti ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] e gli interventi di archeologia urbana, oltre alle letture stratigrafiche degli elevati, rappresentano strumenti privilegiati di conoscenza e di verifica delle trasformazioni urbanistiche postclassiche. All'inizio del IV secolo, i primi mutamenti ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] (XI sec.) come un importante centro con moschee e mercati. Uno studio di M. Shagluf (1976) ha permesso di approfondire la conoscenza di una moschea associata ad Abd Allah ibn Abi Sarh, databile alla prima età islamica. Si tratta di un edificio, in ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] L. e H. Siret, alla cui intensa attività archeologica svolta nelle province di Almería e Murcia si deve la conoscenza dei giacimenti della cultura argarica tutt’ora più importanti, come Fuente Alamo, Gatas, El Oficio, Lugarico Viejo, Fuente Vermeja ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] di terracotta. Questi ultimi contenevano derrate alimentari per il defunto ed erano spesso sigillati. Di grande importanza per la conoscenza dei nomi di sovrani e di funzionari, oltre che di avvenimenti, sono le piccole tessere di avorio e legno ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] entro limiti modesti così da ridurre le distinzioni di ceto.In mancanza di descrizioni di b. arabi antichi, la conoscenza dell'aspetto architettonico di questi edifici è affidata solo alle testimonianze archeologiche, non molto numerose, e alle poche ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] episodi pugliesi; il Maestro Rotondo, cui si deve un gruppo di capitelli a notevole risalto plastico, anch'egli a conoscenza della scultura pugliese (Naldi, 1990).Al sec. 12° appartiene il portale marmoreo della Santa Sofia, con lunetta scolpita con ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] l'urgenza di una revisione critica di un materiale per sua natura estremamente complesso, il cui studio e la cui conoscenza implica l'esaurimento di una problematica che è interna ed esterna al documento stesso.
Sono apparsi in primo luogo alcuni ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] più favorite ('teoria delle oasi'), all'interno delle quali la stretta simbiosi uomo-animale-pianta avrebbe prodotto crescenti conoscenze, e la carenza di cibo avrebbe spinto verso l'adozione di tecniche produttive. Il fattore climatico ha dunque ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...