COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] e con i pochissimi altri monumenti datati, i punti sui quali, aggruppandosi poi intorno per confronto altre opere, si fonda la conoscenza dello sviluppo dell'arte di questo periodo.
I ritratti di C. nell'arco, posti a confronto con quelli supposti di ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] presso Matrei (Tirolo orientale), della metà del I sec. a. C. (Noll, op. cit., fig. 26). Il più importante contributo alla conoscenza dell'azione degli artisti italici nel N. è dato dall'indicazione di una scuola di scultura a Virunum, le cui copie e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] al. (edd.), The Archaeology of Africa, London 1993.
I sistemi di irrigazione
di Giovanna Antongini,Tito Spini
La conoscenza dell'evoluzione e dello sfruttamento delle falde acquifere nelle zone a sud del Sahara rende possibile seguire l'evoluzione ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] della civiltà etrusca, Firenze 1985, pp. 56-58.
P. Arthur, Scavo in proprietà Carrillo, S. Maria Capua Vetere. Contributo per una conoscenza di Capua tardo antica, in AMediev, 14 (1987), pp. 517-35.
M. Pagano - J. Rougetet, La casa del liberto P ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] tardi. Distinguono l'arte della s. la partizione zonata di estrazione geometrico-orientalizzante, il repertorio che presuppone la conoscenza di un vasto settore della ceramica greca almeno sino alla fine del VI sec., senza trascurare connessioni con ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] , si può dire che oggi si sono compiuti notevoli passi avanti nel raccogliere il materiale archeologico, si è approfondita la conoscenza del rapporto tra l'a. figurativa e la visione del mondo che le è connessa, si sono distinti tipi particolari ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] all'I. la carica di regio antiquario, resasi vacante nel 1832: pesarono la preparazione da autodidatta e la mancanza della conoscenza dell'epigrafia e delle lingue orientali.
L'I. morì alla badia di Fiesole il 17 maggio 1846; dopo la sua morte ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] considerazione e cura dal grande pittore e architetto Raffaello Sanzio da Urbino. Egli fa poi esplicito riferimento alla conoscenza dell'opera di Vitruvio da parte dell'urbinate e ad un progetto di ricostruzione della fisionomia architettonica della ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] dà il vero contenuto drammatico.
La definizione che si può dare della personalità di Ph. è, relativamente al nostro grado di conoscenza della pittura antica, così chiara, che si è tentati di procedere, sulla scorta del mosaico di Pompei, ad un'altra ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] Sogdiano-Tagika, poi Tagika (dal 1952), articolata in diversi settori dal 1973. Negli ultimi decenni si è notevolmente approfondita la conoscenza dei popoli delle steppe, grazie ai lavori di S.P. Tolstov, B.A. Litvinskij, K.A. Akishev ed altri ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...