L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] rivelando gli straordinari resti della città che regolava le relazioni tra Siria e Mesopotamia, fondamentale per la conoscenza prima del mondo protosiriano e protodinastico e poi di quello paleosiriano e paleobabilonese. Mentre in Mesopotamia gli ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] colla di pesce; Theodoros di Saino la squadra (normam), la livella (libellam), il tornio e la chiave (clavem)...".
La conoscenza dell'intaglio e della scultura in l. nella cultura omerica trapela da molteplici indizi: artefice del ligneo cavallo di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] e limitanee (S. Antonino di Perti, in Liguria, le cui indagini archeologiche sono di particolare interesse anche per la conoscenza delle dinamiche di circolazione delle merci; Cosa in Toscana; Squillace in Calabria), così come sono noti su base ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] 'era fiorita la prima S. o poco lontano.
Identificare precisamente il sito ove fu S. è l'ovvia premessa alla conoscenza della città resa favolosa dalla tradizione. Le si attribuiva un perimetro di cinquanta stadî, cioè di oltre nove chilometri, con ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] alla Penisola Malese, dove individuò strutture monumentali fino ad allora sconosciute: fu la sua opera che portò a conoscenza degli orientalisti il regno di Shrivijaya. Ancora all'EFEO va il merito del primo scavo archeologico di un sito ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] catalogo tradizionale; vi si apprezzano la vastità dei confronti, l'attenzione per il dettaglio a prima vista insignificante, la conoscenza delle fonti letterarie.
Il posto al Museo di Firenze apre per il L. il capitolo degli interessi etruschi; una ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] ellenistico. La notevolissima quantità di s. finora note costituisce un elemento di primaria importanza per la conoscenza dei culti locali nelle singole regioni italiane. Un aspetto particolare presentano le s. votive preistoriche, generalmente ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] nella biblioteca del Grande Sacerdote, nella vicinanze del tempio di Ba῾al: essi sono essenziali per la conoscenza del mondo religioso di questo importante centro di scambi mercantili ma anche culturali. Complessivamente abbiamo testi in egiziano ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] perduti e costituiscono, soprattutto per l'età ellenistica, una documentazione di primissimo ordine per la cronologia e la conoscenza dell'attività di artisti operanti a Rodi e altrimenti poco noti o addirittura ignoti.
Fra queste iscrizioni due ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] essenziale passo avanti rispetto al metodo del Riegl, ancora fortemente preso nell'analisi fenomenologico-naturalistica, è seguato dalla conoscenza del contenuto simbolico delle singole strutture, nel quale si esprime la forma di vita, legata ad una ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...