POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] per il suo 65mo compleanno, II, a cura di A. Ancillotti et al., Napoli 2007, pp. 377-395); L. Agostiniani, La conoscenza dell’etrusco e delle lingue italiche negli studiosi italiani dell’Ottocento, in Lo studio storico del mondo antico nella cultura ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] i suoi lavori sono in parte superati, spesso da riprendersi, tuttavia resta il materiale da lui reso di pubblica conoscenza, a costituire una vera e propria "collezione egiziana", trovante un nesso logico interno esclusivamente nella vocazione dello ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] suo carattere ellenistico, unico in tutta l'Africa settentrionale immediatamente ad O dell'Egitto, e che forse potrebbe aiutarci alla conoscenza della cultura artistica di Alessandria nell'età dei Tolemei (v. vol. v, fig. 296).
Bibl.: Non esiste uno ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] , Memorias de la Junta Superior de Excavaciones, XCIII, 1928-29; CIV, 1929; CXI, 1930-31; CXVI, 1931; CXXXIII, 1935 (studî fondamentali per una conoscenza della T. tardo-romana; in tutti questi studî è ben particolareggiata la bibl. precedente). ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] urbana e dalle necropoli, in RendPontAcc, 68 (1995-96), pp. 21-68.
Ead., Una tomba orientalizzante da Falerii. Contributo alla conoscenza della necropoli dei Cappuccini, in ArchCl, 50 (1998), pp. 181-211.
S. Keay - M. Millett - S. Poppy, Falerii Novi ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] del Bronzo, da Ban Chiang a Non Nok Tha nel Nord-Est, da Ban Non Wat a Ban Lum Khao nella valle del Mun. Conoscenze più approfondite sono state ottenute dallo scavo di due complessi minerari per l'estrazione del rame a Phu Lon (Prov. di Loei) e nella ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] economici e commerciali non ricostruibili sulla base del solo esame della distribuzione dei ritrovamenti. La ricaduta in termini di conoscenza di questo complesso di indagini è stata enorme, tanto che l'uso dei dati delle anfore è entrato con ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] che l’autorità dei principi minoici fosse basata su un sistema religioso, anche se questa ipotesi non può essere sostenuta dalle scarse conoscenze che si hanno della religione minoica durante il MA e il MM. Alla fine del MM II si hanno segni negli ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] i primi coloni, nel piano adiacente al santuario. Tuttavia nulla di notevole ci resta di questa città più antica. La nostra conoscenza si fa più chiara solo con la città ellenistica di Lisimaco. Questi può considerarsi il fondatore della nuova E., da ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] parti del mondo: Siria, Cappadocia, Egitto, Giudea, Bisanzio, Macedonia, Bitinia, Atene, ecc. Dopo di allora, la nostra conoscenza dell'onomastica greca, che è particolarmente complessa, si è infatti arricchita, grazie alla ricerca archeologica e ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...