Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] o senza figurine di uomini e di animali. Tali prodotti di t. sono spesso di grande importanza tanto per la conoscenza dell'architettura sacrale e profana, quanto per quella dei culti e delle religioni, dei riti sepolcrali e delle credenze riguardo ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. v, p. 249 ss.)
V. Tusa
Nel 1964 sono stati ripresi gli scavi a M. a cura di una Missione della Soprintendenza alle Antichità di Palermo e dell'Istituto [...] le deposizioni erano segnate da stele, spesso figurate, le quali costituiscono ormai un repertorio insostituibile per la conoscenza della scultura punica: in esse confiniscono motivi siriani, egittizzanti e greci senza peraltro poter escludere motivi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] giunte solo due voci, quelle di Alceo e di Saffo, i cui frammenti costituiscono anche l’unica fonte per la conoscenza dell’eolico letterario. La poesia eolica ebbe un continuatore nello ionico Anacreonte, di qualche decennio posteriore ad Alceo. La ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] , nella parete del pronao, di due finestre e di una scala di accesso al soffitto; non meno importanti le nuove conoscenze relative alle varie fasi, anche tarde, della lunga storia del monumento, nonché una puntuale identificazione delle sparse membra ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] in età successiva, con membri della corte milanese come G. Corvini e P. C. Decembrio, e, ancora di più, la precisa conoscenza che B. dimostra di uomini e testi strettamente pertinenti all'ambiente, come per es. l'orazione "doctrina et rerum variarum ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] della decorazione architettonica che per l'evoluzione formale degli edifici, quest'arte ha offerto pochi elementi per la conoscenza del suo sviluppo, almeno fino alla cronologia messa a punto da Ph. Stern (1942). Il criterio adottato da ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] studiosi.
D'altra parte, la pubblicazione della relazione di scavo e l'uso fatto di essa per allargare le nostre conoscenze storiche sono due cose separate e distinte, rientrando inoltre, come già detto, solo la prima tra i doveri dello scavatore ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] più modo di esistere. Il problema era per questi re accumulare ricchezza per poter mantenere gli eserciti in armi. Le conoscenze geografiche e le esplorazioni sono utilizzate ora per la ricerca di nuovi mercati o per la scoperta di vie marittime ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] di derivazione greca, ma i loro monumenti in tale scrittura, pur essendo oggi decifrati, ci consentono una ben scarsa conoscenza della lingua veneta,
Venuta a contatto con Roma durante le lotte fra questa e i Galli, specie nel periodo ànnibalico ...
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BILIOTTI, Alfredo e Edoardo
P. Pelagatti
Alfredo (1832-1915), rodiota, identificò nella seconda metà del secolo scorso la città di Camiro a 2 km da Calavanda e a mezzo km dal mare, e condusse scavi [...] e geologiche di Rodi; nella seconda parte, dedicata all'archeologia, il B., valendosi della propria profonda conoscenza dei luoghi, nonché delle esperienze paterne, traccia, in breve, un disegno storico-topografico delle antiche città rodiesi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...