I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] che i Greci avevano dell’Occidente era avvolta in un alone di leggenda. La memoria dei traffici dell’età micenea, la conoscenza delle rotte e dei territori attraverso i racconti dei mercanti e dei primi esploratori delle coste italiane e il potere ...
Leggi Tutto
Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] di queste componenti sarebbero stati peraltro gli Etruschi, apportatori della civiltà urbana orientale.
Solo una migliore conoscenza delle civiltà del Bronzo e del Ferro potrà apportare un contributo chiarificatore al problema. È comunque ormai ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
G. Cressedi
Studioso di archeologia e di arte. Nato a Roma il 18 settembre 1748 da padre piemontese e morto pure a Roma il 29 dicembre 1830. Dapprima avvocato, entrò poi nell'ambiente [...] Antichità per la scultura, antiquario di Augusto III di Polonia. La sua opera maggiore, e ancora utile come fonte di conoscenza dei monumenti romani, sono i sette volumi dei Monumenti antichi, inediti, ovvero notizie sulle antichità e belle arti di ...
Leggi Tutto
Mansuelli, Guido Achille
Barbara Pulcini
Archeologo e storico del mondo antico, nato a Monopoli (Bari) il 15 aprile 1916. Ha ricoperto le cariche di ispettore (1949-56) e di soprintendente (1961-63) [...] spaziando dalla protostoria al tardoantico e producendo varie opere di carattere generale, fondate su attente analisi e sulla conoscenza delle fonti letterarie ed epigrafiche. Dopo Les civilisations de l'Europe ancienne (in collab. con R. Bloch, 1967 ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] l'Emilia-Romagna. Idee, problemi, proposte, Milano 1990.
Archeologia. - Le ricerche e le scoperte degli ultimi anni hanno ampliato le conoscenze in tutti i campi dell'archeologia. A oltre un milione di anni fa si fa risalire la presenza dell'uomo, in ...
Leggi Tutto
WINCKELMANN, Johann Joachim
Goffredo Bendinelli
Celebrato come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può anche essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] sete di studio e di sapere, nello stesso tempo che gli era dato di estendere quella rete di alte conoscenze che dovevano essergli giovevoli alla futura carriera. Nella mente del giovane si veniva sempre meglio concretando il proposito di approfondire ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] , come da C. stesso affermato, la convinzione della "necessità di un'integrazione tra le diverse fonti di conoscenza e i differenti metodi di approccio al fine di raggiungere una reale dimensione storica degli Etruschi". Eccellente conoscitore di ...
Leggi Tutto
VELLEIA
Pietro Barocelli
Città romana della VIII reg. augustea (Aemilia), sorta nel cuore dell'Appennino di Piacenza su un preesistente abitato dei Ligures Velleiates. Tombe protostoriche vennero in [...] a Val Scrivia, Lucca e Piacenza.
I nomi numerosissimi di pagi e vici della regione contribuiscono notevolmente alla stessa conoscenza etnica. Velleia non sopravvisse alla caduta dell'impero. Si ignorano le vicende che ne determinarono l'abbandono ...
Leggi Tutto
Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] dei Gushi (Cheshi o Jushi), un gruppo che "viveva in tende, si spostava alla ricerca di pascoli e acqua e aveva notevoli conoscenze agricole. Esso possedeva bovini, cavalli, cammelli, pecore e capre ed era esperto nell'uso di arco e frecce". I Gushi ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , originariamente in materiale leggero, fu poi nel VI sec. a.C. sostituita da un tetto di tegole corinzie. La conoscenza degli alzati è naturalmente più scarsa, ma anche in questo caso un aiuto consistente viene dai numerosi modellini fittili che ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...