L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] la facilità con cui scoppiano risse e tumulti, obbligando a far mettere le armi sotto custodia in tempo di pace, e la conoscenza della navigazione, praticata con navi dalla doppia prua, un solo ordine di remi e prive di vele, sono le caratteristiche ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] (XVIII, p. 953). Tali voci contengono anche importanti dati etnologici sulle culture in oggetto, che per una conoscenza approfondita delle culture p. sono, per alcuni aspetti, inscindibili da quelli più propriamente storici e archeologici. Per una ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] funzione strategica di controllo di quei percorsi che dalla costa conducevano alla Civita stessa. Una sicura, anche se limitata, conoscenza dell’organizzazione interna di uno di questi villaggi ci è fornita dallo scavo dell’abitato del Calvario che è ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] 'uso di tagliare il marmo in crustae". E soggiunge che, per quel che egli può rilevare dalle più antiche notizie a sua conoscenza, il palazzo di Mausolo di Alicarnasso fu nobilitato col marmo di Proconneso; in Roma poi il primo a rivestire con lastre ...
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BARTOLI, Pietro Santi
G. Carettoni
Artista nato a Perugia nel 1635 e morto nel 1700 a Roma, dove lavorò a lungo. Allievo di P. Lemaire e N. Poussin, fu pittore ed incisore, celebre non tanto per le [...] sive thes. antiq. gemmarum) ed alle comuni lucerne (Le antiche lucerne sepolcr. figurate). Il contributo dato dal B. alla conoscenza del mondo antico si concretò pure in un notiziario archeologico (Memorie di varie escavazioni fatte in Roma e nei ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] Irachena per le Antichità. I ritrovamenti di K. costituiscono una tappa fondamentale, anzi il punto di partenza, per la conoscenza dell'arte del Vicino Oriente antico. I bassorilievi di questa città assira che, dopo un viaggio durato qualche anno ...
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HACILAR
G. Garbini
Località archeologica nella Turchia sud-occidentale, 25 km a O di Burdur, dove ha scavato dal 1957 una missione inglese diretta da I. Mellaart. Il sito è stato occupato, con qualche [...] scavi più recenti hanno mostrato esistente già in periodo calcolitico, sì che è possibile attualmente avere una conoscenza della più antica cultura della Pisidia; presenta inoltre connessioni con quelle dell'Anatolia sud-orientale (Çukurkent, Konya ...
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(V, p. 66; App. III, I, p. 162)
La conclusione dei lavori per la costruzione della nuova diga di A. (la Diga Alta: in arabo al-Sadd al-῾Ali), con la conseguente formazione dell'immenso invaso del lago [...] antico si trovano sotto la parte meridionale della città moderna: ciò ne ha impedito lo scavo sistematico, sicché la conoscenza della topografia si limita a pochi punti fissi costituiti da alcuni edifici religiosi di modesta importanza, in parte noti ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] di ogni mamelucco, venivano espresse da ciò che era ritenuta un'arte, la furūsiyya, concetto con il quale s'indicava la conoscenza teorica e pratica dell'ippologia. Si diffusero così i trattati di furūsiyya in cui s'illustravano gli esercizi e gli ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] dell'Apulia ‒ da Arpi a Monte Sannace ‒, appare meno avvertibile per la Sabina, l'Umbria e il Piceno dove gran parte delle conoscenze sono riferibili alle necropoli. Tra gli ultimi decenni del VI sec a.C. e gli inizi del V sec. a.C. dati importanti ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...