SEINE-OISE-MARNE, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C. che appare nella sua forma tipica nella valle della Senna e dei suoi affluenti Oise, Marne, Eure, [...] cultura di Horgen. Sembrano pertinenti alla civiltà di S.O.M. resti di costruzioni palafitticole nello Champagne; ma la conoscenza si basa essenzialmente sulle sepolture ed i corredi funebri.
Nel bacino di Parigi si tratta di tombe a galleria ("ciste ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] cippi miliari. Dovette essere di qualche importanza se Plinio il Vecchio la include nel catalogo delle civitates. Una maggiore conoscenza la dobbiamo all'esplorazione archeologica, per la quale si è potuto identificare il sito di B. con quello dell ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (Iader, Iadera, Διάδωρα, iug. Zadar)
M. Mirabella Roberti
Città della costa dalmata. Già abitato liburnico, sorto su una breve penisola, fu ascritto alla [...] si vede l'impianto a tre fornici fra torri ottagone su base quadrata.
Sul compatto selciato del Foro - la cui conoscenza si è ampliata dopo scavi recenti in aree duramente bombardate - si affacciava da N il Capitolium, in corso di scavo, imponente ...
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POMPONIUS PISANUS, L
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
Non si sa con precisione in qual luogo fosse collocata l'officina. Da Arezzo provengono però alcuni frammenti, anche di matrice, con la sua [...] . Il possesso di una più ampia e completa serie di prodotti di L. P. P. potrebbe portare un notevole contributo alla conoscenza della cultura artistica di questo periodo.
Bibl.: M. Ihm, in Bonn. Jahrb., CII, 1898, p. 125; G. H. Chase, Catalogue of ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il fenomeno delle migrazioni nelle regioni occidentali
Il fenomeno delle migrazioni nelle regioni occidentali
(Red.)
Il fenomeno delle migrazioni costituisce uno degli [...] trasformandosi in popolazioni delle quali l’archeologia ha lungamente cercato e cerca sempre più approfonditi elementi di conoscenza. Il quadro sintetico qui offerto vuole dare conto di tale evoluzione, facendo riferimento, in modo esemplificativo ...
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HYBRISSTAS (῾Υβρίσστας)
G. A. Mansuelli
Scultore greco della fine dell'età arcaica.
La sua firma si trova sulla base di una statuetta bronzea proveniente forse da Epidauro, rappresentante un uomo ignudo [...] primi decennî del sec. V (W. H. Poulsen, Neugebauer). Ultimamente lo stesso Lippold presuppone per la statuetta di H. la conoscenza delle opere di Hageladas.
Bibl.: A. Furtwängler, Kleine Schriften, Monaco 1912, II, p. 467, 1; W. Deonna, Les Apollons ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] e/o nell'organizzazione del materiale mostri qualche finalità pratica, che renda tali testi potenzialmente utili per la conoscenza delle botteghe e delle tecniche artistiche medievali.Premesso che i principali t. dell'Antichità e dei primi secoli ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] il 1880 e 1884 il B. frequentò i corsi d'architettura all'Accademia di Belle Arti. Approfondita contemporaneamente la sua conoscenza dell'inglese, apprese da solo il latino e il greco. Lesse Omero, Virgilio ed Orazio e tentò, ancora, una traduzione ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] i primi monumenti appaiono solo nel VI secolo.
In realtà è solo in quest'epoca che i Lici entrano nella principale fonte di conoscenza per quanto riguarda il periodo persiano. Prima di esso è assai probabile che non si fosse mai realizzata una vera e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] per un'indagine archeologica da D. Oates, direttore dellla British School of Archaeology in Iraq. L'intento era di ampliare la conoscenza dell'antica Assiria nel II millennio, a quel tempo considerato come una "età oscura". T.er-R. fu scavata tra il ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...