Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] a termine, il ruolo della f. non sarebbe comunque esaurito. Innanzitutto, al contrario di quanto si potrebbe sperare, la conoscenza delle leggi di base non implica affatto una completa comprensione dei fenomeni e la vera difficoltà risiede non tanto ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] di fronte a noi. Una siffatta realtà è solo l’assunto fideistico di una teoria a dir poco rozza e ingenua della conoscenza.
Già negli anni Trenta del 20° sec., Kurt Lewin, il padre della psicologia topologica, aveva spiegato che la percezione degli ...
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Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] che le tecnologie ICT svolgono a supporto della gestione dell’informazione, considerato come processo di trasformazione dei dati in conoscenza, è fondato su tre elementi basilari: le reti di comunicazione; i dati che attraverso le reti possono essere ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] : si conosceva lo stile orientalizzante, ma ancora negli anni Cinquanta, al di là del VII sec. a.C. l'unica fonte di conoscenza erano i poemi omerici; nel 1862 A. Conze (1831-1914) pubblicò un gruppo di vasi di Milo di stile geometrico, che attribuì ...
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incomunicabilità Incapacità o impossibilità di comunicare con altri, o più spesso con tutti gli altri, di stabilire un rapporto vivo e profondo di conoscenza con sé stessi e con gli altri, da cui deriva [...] un senso di solitudine e di isolamento: senso e concezione della vita che, fatti propri da molta letteratura del Romanticismo e, più ancora, del primo Novecento (culminante in Italia nell’opera di L. Pirandello), ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] – che copre oltre il 99% della vita umana sul pianeta –, ma è ormai chiaro che i suoi metodi possono contribuire alla conoscenza dei periodi anche a noi più vicini, all’interno di quella minima frazione della storia dell’uomo nella quale si concentra ...
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Manifestazione nazionale organizzata annualmente, a partire dal 2015, su iniziativa della Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), allo scopo di promuovere la conoscenza e l’impegno del Paese [...] per l’attuazione dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile adottati dall’ONU nell’Agenda 2030, stimolando sostanziali mutamenti culturali e politici attraverso una pluralità di apporti di organizzazioni, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] simile a una tenda, con fondale piatto, lati orizzontali e un tetto a punta a doppio spiovente. Dotato di una certa conoscenza del greco, ma a quanto pare all'oscuro dell'esistenza dei modelli di rappresentazione della Terra come globo, l'autore, ora ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] ±15 minuti tra il tempo dello strumento e quello solare. Sin dai tempi di Tolomeo, gli astronomi erano a conoscenza della necessità di correggere il tempo solare attraverso l'aggiunta di un termine, chiamato più tardi 'equazione del tempo'. Secondo ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] 'altro mondo, tra i due esistendo un rapporto di rimando e significato. A unire i due mondi è il sapere, la conoscenza della lingua in cui sono conservati i rimandi e i significati. Il parallelo procede non tanto attraverso giochi di parole, quanto ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...