GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] opere edite e manoscritte (per le quali cfr. ibid., pp. 322 s.) I consilia del G. sono molto importanti per la conoscenza degli ambienti in cui egli operava, per lo più nell'Italia settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo della ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] è possibile che, essendo stato precettore in diverse case nobili milanesi e scriptor dell'Ambrosiana, fosse venuto a conoscenza di qualche segreto retroscena.
Fonti e Bibl.: I pochissimi documenti relativi alla G. sopravvissuti (rinvenuti all'inizio ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] Atti dell'Accademia di Torino, cl. di scienze fis., LVIII (1922-23), pp. 548-582; R. Almagià, L'opera degli Italiani per la conoscenza dell'Egitto, Roma 1926, pp. 5 s., 18 s., 140, 184; G. Marro, Docc. inediti sulla cessione al Piemonte della collez ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] bolla, soprattutto per quanto riguardava il calcolo della maggioranza; anzi, non è nemmeno provato che essi fossero a conoscenza della bolla stessa. Tale modo di procedere seguito dal Sacro Collegio si deve molto probabilmente spiegare, da un lato ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] su difficili sentieri di montagna, prima la valle inferiore del Salto e poi L'Aquila. Quando Carlo d'Angiò ne venne a conoscenza, levò immediatamente il campo, avanzò un piccolo tratto sulla via Valeria verso est per svoltare poi verso la montagna, a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] intransigenza - provvede ad informare Venezia, con lettere indirizzate al nipote Alessandro Contarini che immediatamente le porta a conoscenza del governo, dei "disegni e pensieri", inclusi i propositi bellici, del papa. Nel contempo preme anch'egli ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 1645, d'accordo con i rappresentanti degli ambienti cattolici più intransigenti dell'Impero, elaborò un documento di protesta ufficiale inviato per conoscenza a Roma il 6 ott. 1645 e seguito da una bozza di breve di credenziali il 15 dic. 1645. Il ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] teatino. Il 1º gennaio una lite per motivi di donne tra Marcello Capece e il fratello del cardinale Carpi venne a conoscenza del papa e ne alimentò i dubbi sul genere di vita che si conduceva nell'ambiente del nipote. Tali dubbi aumentarono ancora ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] alternative ai modelli religiosi omologati nell'istituzione ecclesiastica, probabilmente la coscienza, derivata dalla personale conoscenza del Poverello, della esclusiva e assoluta spiritualità della testimonianza offerta, ma non drasticamente ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , tuttavia, ancora una volta, lo Stato, per riparare nei possedimenti boemi; ed è probabile che già allora venisse a conoscenza dell'imminente passaggio dell'Austria dall'alleanza con la Francia a quella con la Russia, la Prussia, l'Inghilterra e la ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...