AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] trono a Costantinopoli nel novembre 602 da Foca. Il nuovo imperatore aveva inviato a Ravenna un altro esarca, vecchia conoscenza dell'Italia, perché era quello stesso Smaragdo che vi aveva inaugurato nel 584 la serie degli esarchi, rimanendo nella ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] habere noscuntur"), si proponeva di fornire ai magistrati e ai notai veneziani un manuale per ovviare alla scarsa conoscenza della giurisprudenza formatasi intorno alle leggi, un problema, questo, già avvertito alcuni decenni prima da Iacopo Bertaldo ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di Cremona. Nel 1401 lo stesso Galeotto, che si trovava in quel tempo a Verona, rilasciò una procura ad alcuni conoscenti e parenti, tra cui Giovanni e Giacomo de Casate, perché ricevessero dal vescovo di Cremona il rinnovo dell'investitura del ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] degli astrologi il discredito e lo scherno prodotti dalla fallita previsione del diluvio e l'Aretino, fresco forse della conoscenza del G., non mancò quindi nel frammento del satirico Judicio over pronostico de mastro Pasquino quinto evangelista del ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] la coltivazione del cotone e l'allevamento delle pecore da lana dette merinos. Notevole fu lo sforzo di conoscenza delle condizioni economiche del paese, anche con rilevazioni statistiche su molti aspetti della produzione e del mercato. Per ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] dagli Este, insieme a Bologna, con l'aiuto dei Francesi.
Il ruolo giocato dall'E. in questo scontro dimostra la sua conoscenza delle sottigliezze delle manovre politiche dell'epoca, e la sua visita alla corte francese nell'estate del 1511 aveva senza ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] e di corpo" (rubr. 377).
Non si può dire fino a qual tempo il B. abbia lavorato su fonti e da quando sulla conoscenza diretta dei fatti. Via via che ci si avvicina agli ultimi anni, si nota, anno per anno, un addensarsi di notizie evidentemente di ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] avrebbe avuto quindi la strada libera fino a Brescia, l'11 febbraio, senza che il governatore generale ne fosse a conoscenza, lo fece smontare, e per maggiore sicurezza trasferire su carri a Montagnana.
L'iniziativa del F. venne variamente giudicata ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] decapitare nel 1566 e il Carletti era fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini, venuto a conoscenza del "trattato" tramite Cesare, decise, per danaro e per risentimento contro il B. e il governo lucchese, di svelare ogni ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] fatta proprio in quel momento, di un sistema di spionaggio cui il C. non aveva esitato a ricorrere per venire a conoscenza delle deliberazioni segrete della Serenissima durante la guerra e l'assedio di Padova. Tale scoperta, unita al pericolo di una ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...