CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] i Cambini avevano alcune terre. Nel 1362 Firenze gli affidò un'ambasceria in Valdinievole: fu là inviato per la sua perfetta conoscenza del luogo, ma non sappiamo bene con quali incombenze. L'anno dopo il C. veniva nominato giudice e notaio della ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] e nel Lazio. La morte lo coglie a Civita Castellana l'8 settembre del 1100.
Figura complessa, che ancora sfugge a una conoscenza unitaria, C. III rimane al centro di interpretazioni divergenti e successive revisioni. Dal C. III di Köhncke, un puro e ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] tutta la sua concezione dell’emanazione dei pleromi superiori, Mente e Anima, dall’Uno nonché la sua dottrina della conoscenza. Il risultato è sorprendente: Pico non contrappone al platonismo di Ficino un’altra concezione, ma mostra come il filosofo ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] più diversi discepoli (da U. G. Mondolfo al Salvemini e da L. Castiglioni a C. Barbagallo), pronto (per la sua competente conoscenza di tutta la storia) a sostituire il Villari ministro gli anni accademici 1890-91 e 1891-92, nonché, dal 1900 in poi ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] presso uno zio paterno, ufficiale nell'esercito austriaco di stanza a Cremona; e a questo periodo risale verosimilmente la sua conoscenza con la nobildonna cremonese Bianca Soresina Vidoni, che sposò nel 1776 e da cui avrà un'unica figlia, Vittoria ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] teatro realizza così, nella esemplarità dei suoi ruoli, quello che, lontano dalla scena, era per il C. il metodo della conoscenza intellettuale.
Il C. morì a Roma il 18 genn. 1972.
Oltre alle raccolte miscellanee italiane dei suoi scritti, sono da ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] acque dell'Egeo, catturando nel 1435 un vascello catalano, poi venduto a Rodi. La fama acquisita nell'impresa, la sua conoscenza del mare e il favore del doge Tommaso Fregoso lo portarono, il 25 genn. 1437, a essere nominato consigliere di Battista ...
Leggi Tutto
CALVI, Gottardo
**
Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] . 1844 dallo stesso Calvi.
Il suo pensiero si era venuto delineando con chiarezza durante l'anno, sia attraverso la conoscenza di quanto era avvenuto in Francia, Belgio e Inghilterra sia attraverso lo studio delle opere di Degerando, Villermé, Buret ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] divenne assistente, dopo aver brillantemente superato, nel luglio 1835, l'esame di laurea. Ampliò la sua cultura medica mediante la conoscenza di opere straniere, da lui anche tradotte in italiano, per esempio il manuale di chirurgia di M. J. Chelius ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] fu uno dei primi allievi. Ammesso alla Scuola nel 1914, durante il soggiorno in Grecia acquisì, fra l'altro, la conoscenza del greco moderno, per cui fu assegnato all'ufficio della censura a Brindisi durante la prima guerra mondiale.
Nel 1923 ottenne ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...