LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] sarebbe stata utile in futuro, e poi quello in Francia, presso le unità italiane del II corpo d'armata. Per le sue conoscenze, e forse per la sua pratica del francese, a Parigi, al tempo della conferenza della pace, il L. fu segretario particolare di ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] e l'amicizia con Francesco Petrarca, anche se spesso gli incontri fra G. e il Petrarca, come anche la loro prima conoscenza, furono dovuti proprio all'attività di G. in qualità di cancelliere e ambasciatore dei Gonzaga.
Il primo incontro tra il poeta ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] sulla piazza genovese: una ideale scuola non solo mercantile, ma anche politica, in quanto fondata su una attenta conoscenza dei difficili e cangevoli equilibri d forze nel Mediterraneo e su una sensibilita acuta per gli interessi del populus ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] fece il tirocinio dell'arte di governare e del combattere con la conquista della Dombes, riuscita solo parzialmente.
Per acquistare conoscenza della corte francese, nel 1380 si recò a Reims alla incoronazione del nuovo re Carlo VI. Quando nel 1383 ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] maestri italiani e tedeschi, soprattutto da Giovanni detto Sveno, discepolo di Nicola Toblem, della diocesi di Metz. Raggiunta la piena conoscenza nelle diverse discipline (uso di spada, lancia e daga, lotta a piedi e a cavallo), si dedicò a esse per ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] del re di Spagna, soprattutto perché vide in lui il campione e il difensore del cattolicesimo.
Giovanissimo, fece la conoscenza del cardinale Andrea d'Austria, che stabili per breve tempo la sua residenza a 's-Hertogenbosch (1598), quando cioè ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] da L. Fortis a D. Giuriati, a G. Calucci. E pur tra qualche inesattezza e alcune forzature, Giurisprudenza veneta mostrò una conoscenza dall'interno del problema, approfondita nel passaggio non sporadico tra le carte d'archivio e in biblioteca e dall ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] di critica letteraria; fu poi tra i sostituti per la critica teatrale di Piero Gobetti, chiamato al servizio militare, la conoscenza del quale risaliva al tempo della pubblicazione di Energie nove. Nel '22 redigeva anche una rubrica dal titolo "Sotto ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] alle sue cure. A partire da questo momento egli si trovò a contatto immediato con Amedeo VIII e a diretta conoscenza di tutti gli affari politici, seguendo la politica estera sabauda generalmente dalla corte, ma talvolta venendo inviato in missione ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] amichevoli che intratteneva coi membri più in vista della popolazione e per i contatti, anche cordiali, che, facilitato dalla conoscenza della lingua turca, era riuscito ad allacciare con le stesse autorità ottomane. Tant'è vero che nel 1604 ospitò ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...