CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] Roma di Pio VII dal cardinale Consalvi; e in Roma, difatti, s'impratichì, o cominciò ad impratichirsi, nella conoscenza delle lingue straniere (fu esperto ugualmente di francese, di tedesco e d'inglese: cosa rarissima fra gli intellettuali italiani ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] alla volta di Augusta, fuggì all'improvviso a Ginevra da Calvino; proprio allora infatti Carlo V era venuto a conoscenza delle sue discussioni con il cortigiano napoletano Cesare Carafa, il quale trattava i problemi religiosi "più liberamente che non ...
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BARBARO, Niccolò
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Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] . Di lui rimane un'ampia e circostanziata relazione dell'assedio, che costituisce una delle fonti più preziose per la conoscenza del contributo degli Italiani, e in particolare dei Veneziani, alla difesa della città.
La relazione del B. si presenta ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1523, un Bréviaire, un Manuel de Bayeux, un Rituel ed un libro dei Catéchismes.
Nel Settecento il Maffei era a conoscenza di libri, probabilmente manoscritti latini e greci, recanti la firma del C., ma attualmente l'unica traccia della biblioteca del ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] nel quale F. assimila i cinque biaus (baroni) di Cipro rivali degli Ibelin, coi personaggi del Roman. È evidente che la conoscenza dell'opera non poteva essere limitata a F. dal momento che viene detto come le allusioni furono comprese da tutti e la ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] .
All'abbondanza di notizie sul F. per gli ultimi due anni della sua vita fa riscontro per gli anni precedenti una conoscenza estremamente lacunosa, e comunque non documentata con precisione.
Il primo dato certo di cui disponiamo è che il F. fu ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] della Gran Corte della Vicaria, nella quale si distinse (secondo lo Spada, un suo biografo molto apologetico) per conoscenza e capacità d'interpretazione del diritto, per fermezza e per solerzia. L'avvento del dominio francese rappresentò un fatto ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] di I. Newton, al centro dell'insegnamento di De Soria, e con le idee riformatrici provenienti dalla Francia, approfondendo la conoscenza degli scritti di Montesquieu, G.-L. Buffon, Voltaire e J.-B. d'Alembert.
Nel 1760, trasferitosi a Livorno e presi ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] di Innocenzo VIII, il richiamo in Italia e la nomina nel dicembre del 1487 a commissario della marca di Ancona. La sua conoscenza della lingua e dell'ambiente turco non fu messa però a profitto dalla corte pontificia. Nell'ottobre del 1493 si fece in ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] dove riprese il mestiere di cartografo e si occupò del commercio di libri a stampa. Presso un farmacista genovese fece la conoscenza di Beatriz Enriquez Arana, orfana, sorella di un biscaglino, con la quale convisse e che gli diede il 15 agosto dell ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...