LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] ott. 1892.
Delle opere si ricordano anche: Commedie filosofiche, Roma 1863; Spicilegio, I-II, Napoli 1877-78; Della conoscenza intellettuale, I-II, ibid. 1879; Del composto umano, ibid. 1880; Degli universali, Roma 1885; Compendium ethicae et iuris ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] veronese, ed intavolarono trattative segrete con i Veneziani per assicurarsi il loro appoggio. Il Carrara venne, pero, a conoscenza di queste trame e poiché addebitava al D. e a Brunoro il fallimento della campagna contro Vicenza, decise la ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] .
Ciò non impedì al nuovo delegato di ispezionare anche Modena e la sua montagna, venendo così a conoscenza dell’esistenza dell’Accademia modenese e revisionando processi per stregoneria. Quest’ultima attività fu presto istituzionalizzata dal vescovo ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] sul concilio di Costanza e, dal Bertalot, la prolusione a Lucano. L'opera di gran lunga più significativa, per la conoscenza del suo inondo poetico e della sua arte è, tuttavia, il Libellus poenarum, composto durante la prigionia e tuttora inedito ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] riscatto della nave e delle merci. Il D. mostrò comunque di sapersi muovere con abilità e di saper sfruttare le conoscenze influenti (tra gli altri cita l'arcivescovo di Salerno e l'attivo appoggio ricevutone) e tutte le argomentazioni di diritto ...
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AGNESA, Giacomo
Carlo Zaghi
Nato a Sassari il 5 nov. 1860, si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1884, ed entrò nel 1887 nella carriera diplomatica come vice-console al Cairo. Trasferito alla carriera [...]
Morì a Roma l'8 maggio 1919.
L'A. curò la pubblicazione di opere fondamentali per lo studio e la conoscenza dell'Africa e dei territori coloniali, come la serie Rapporti e monografie coloniali, i volumi dei Trattati, convenzioni, accordi, protocolli ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1955, dove si parlava di un ritorno della Chiesa alle "note caratteristiche della Chiesa primitiva e cioè: studio e conoscenza del Cristo e del Vangelo, esposizione catechistica e non polemica delle verità rivelate" (ibid., II, p. 165). In occasione ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] profondo di Cicerone. Quest'ultima è forse la lode più meritata, se si pensa che a lui il Petrarca dovette la conoscenza delle orazioni Pro Milone, Pro Plancio, Pro Sulla, De imperio Cn. Pompei, che trascrisse di sua mano (Fam. XVIII, 12) inviandogli ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] italiano, Milano s.d. (ma 1957).
Sui rapporti con Engels e con Marx e sul contributo dato dal B. alla conoscenza del marxismo in Italia sono fondamentali, oltre al citato volume La corrispondenza... : G. Bosio,La diffusione degli scritti di Marx e ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] dal padre alla Balla d'oro nel novembre 1476, ma intraprese la carriera politica soltanto nell'85), perfezionando la conoscenza del greco; la sua vasta cultura, i titoli accademici, la fortuna delle sue orazioni politiche gli procurarono fama di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...