DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] 641) riguardante atti stipulati dal D. a Leonessa dal 1604 al 1617.
Gli avvenimenti successivi della sua vita sono legati alla conoscenza e all'intima amicizia con Porfirio Feliciani, vescovo di Foligno dal 1612 al 1634. Il 16 sett. 1617 il Feliciani ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] , su temi per lo più di strategia navale, a prestigiose riviste quali la Rivista marittima e la Nuova Antologia. La conoscenza delle lingue e i legami parentali con il mondo tedesco gli facilitarono la via per effettuare diverse missioni in Germania ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] Antonio Cecchi e degli ufficiali trucidati a Lafolé. Per le sue competenze, fra le quali campeggiava l’ottima conoscenza delle lingue, ricevette l’incarico di procedere all’occupazione di Giumbo, che rivestiva allora una grande importanza politica ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] e il Partito socialista, il B. fu chiamato dal D'Aragona, subentrato nella carica, come segretario aggiunto.
Grazie alla conoscenza dell'inglese, il B. partecipò nel 1919, come delegato operaio, alla conferenza internazionale del lavoro, tenuta a ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] tentare la fortuna, al modo solito.
L'imperatore Leopoldo I, che nutriva un grande interesse per l'alchimia, ne venne a conoscenza e lo prese subito al suo servizio. Gli fece assegnare un lauto stipendio e destinò 6000 fiorini per i suoi esperimenti ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a che fosse concessa la benedizione nuziale. L'assistenza passiva si trasformava effettivamente in presenza attiva. Roma venne presto a conoscenza dell'accordo e meditò a lungo la risposta, anche per non creare difficoltà alla nomina di C.M. von ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il piccolo centro savoiardo di fronte a Ginevra, dov'era la dogana) insieme con Chénevé. In questo modo egli venne a conoscenza dei movimenti del G. a Ginevra, informandone Piccon. Dopo aver rifiutato gli inviti del Gastaldi per tutto l'inverno, il G ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] col Boulliau, con Leopoldo de' Medici, ai quali fece pervenire lenti di sua costruzione. All'Hevelius egli assicura la conoscenza delle lettere scambiate tra Des Noyers, Riccioli e Zucchi; al Boulliau (dal B. incontrato durante il soggiomo in Polonia ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] come coscienza filosofica (Milano 1943) a Due tempi. Note e ricordi di un contemporaneo, pubblicato da Einaudi nel 1944.
La conoscenza con Pietro Nenni gli diede modo di collaborare con il ministero per la Costituente, dirigendo la collana di testi e ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] , in tempi di positivismo trionfante, come un'affermazione risoluta del valore formativo degli studi umanistici. Di notevole per la conoscenza degli orientamenti del G. in questa prima fase della sua vita c'erano i ripetuti riferimenti alle opere di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...