ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] si dedicò nuovamente allo studio, dimorando tra Roma, Firenze e Venezia. Si fece notare particolarmente per la sua conoscenza delle scienze matematiche, per l'interessamento posto nel raccogliere e classificare le monete antiche e per la sua passione ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] un "rationabile obsequium". In questo senso il punto culminante e decisivo della sua vicenda religiosa e culturale fu la conoscenza di A. Rosmini, avvenuta a Domodossola nel 1836.
Il pensiero rosminiano offrì al C. il compimento della sua aspirazione ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] scrittori sono raffigurati in quanto depositari della saggezza umana e della capacità che l'uomo può avere di elevarsi attraverso la conoscenza della realtà e del suo animo.
Tra il 1446 e il 1447, a Pistoia, dove si trovava come vicario, scrisse la ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] lavoro, risultano importanti i suoi dispacci e relazioni inviati al Senato durante l'attività diplomatica, di rilevante valore per la conoscenza dell'epoca e dei problemi che si agitavano fra i vari stati europei ed in Turchia.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] lungo visitando molti paesi sia per commercio (pare essere stato anche comandante di una nave mercantile) sia per desiderio di conoscenza. Durante la guerra di Chioggia militò sotto le insegne di Venezia, combattendo in Italia e sul fronte dell'Egeo ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] e geometria nel seminario palermitano, integrandole con lo studio del diritto canonico e della teologia dogmatica. Grazie alla conoscenza delle lingue francese e inglese, il C. fu il solo fra gli addetti alla segreteria particolare a seguire ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] situazione, sciolse le truppe e, con pochi altri, si diresse alla volta di Bologna, ove giunse il 5 febbraio. Venuto a conoscenza della fuga del duca, richiamò i volontari e il 7 febbraio entrò alla loro testa a Modena, proclamandovi la libertà e l ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] del Friuli rimane limitata in un orizzonte culturale modesto e provinciale.
L'attenta analisi di documenti inediti e la profonda conoscenza della storia friulana diedero al B. una notevole fama. A lui si rivolgevano numerosi studiosi per consigli e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] aspetto centrale della sua lezione.
Colpito da un ictus l’11 aprile 2007, morì il 15 giugno senza aver ripreso conoscenza.
Il 20 aprile il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli aveva conferito il titolo di cavaliere di Gran Croce e nel ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] cessando egli mai di presentarsi come indispensabile mediatore fra essi e il duca.
Non si può disconoscere allo Ch. una sicura conoscenza degli affari ginevrini in relazione a Berna e ai Cantoni e una non meno sicura abilità nell'usare tutti i mezzi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...