FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] di una mente creatrice; lo studio della storia smentirà che la vera religione abbia favorito il dispotismo dei sovrani; la conoscenza della morale mostrerà che il cristianesimo non mortifica l'uomo, ma ne potenzia le capacità. È questa la nuova ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] fu ovviamente informato del piano proposto dalla Francia alla S. Sede nell'estate del 1564 - e di cui furono a conoscenza solo il pontefice, il nunzio pontificio in Francia Prospero Santacroce e i cardinali Carlo Borromeo e Tolomeo Galli - in base ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] riferire le proposizioni della fonte, ma le sottopone a un vaglio critico. Il lavoro dello J. testimonia una conoscenza autonoma della letteratura canonistica in tutta la sua ampiezza, in particolare delle discussioni circa la superiorità tra il papa ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] fama non tanto a questi componimenti religiosi o all'attività di diplomatico, giurista e pastore, bensi alla sua profonda conoscenza della lingua latina e dello stile latino.
Testimoni di questa sua maestria sono tre opere: l'Ars dictandi, iniziata ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] opere edite e manoscritte (per le quali cfr. ibid., pp. 322 s.) I consilia del G. sono molto importanti per la conoscenza degli ambienti in cui egli operava, per lo più nell'Italia settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo della ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] , pp. 151-185; G. Dossetti, Memoria di G. L., ibid., pp. 281-312; N. Buonasorte, G. L.: contributo alla conoscenza del periodo genovese (1891-1947), in Cristianesimo nella storia, XX (1999), pp. 91-145; G. Battelli, La dimensione internazionale dell ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] cospirazione che facesse capo - ad esempio - ai Salimbene: e si sarà fors'anche sospettato di C. stessa. C. era a conoscenza di questi sospetti e dichiarava che i soli "trattati" cui tendevano lei e i suoi compagni erano "sconfiggere il dimonio e ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , e le poche ipotesi risultano, per la scarsità dei documenti assai congetturali; come insufficiente e controversa è la nostra conoscenza della prima attività dell'altro figlio Giovanni Antonio (cfr. ad voces).Anche la personalità del D. si fa quindi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] bolla, soprattutto per quanto riguardava il calcolo della maggioranza; anzi, non è nemmeno provato che essi fossero a conoscenza della bolla stessa. Tale modo di procedere seguito dal Sacro Collegio si deve molto probabilmente spiegare, da un lato ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 1645, d'accordo con i rappresentanti degli ambienti cattolici più intransigenti dell'Impero, elaborò un documento di protesta ufficiale inviato per conoscenza a Roma il 6 ott. 1645 e seguito da una bozza di breve di credenziali il 15 dic. 1645. Il ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...