GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] a un trattato di pace, stipulato poi il 29 giugno e ratificato il 6 luglio, pare che il G. fosse venuto a conoscenza della trama e avesse avvertito l'imperatore.
In quegli anni molto impegnativi sul piano politico e diplomatico il G. non tralasciò di ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] XII, fautore dell'eretica pravità. Il F. dichiarò tra l'altro che al termine del suo mandato a Venezia, venuto a conoscenza di tre comunità della setta degli apostolici di fra' Dolcino, aveva denunciato il fatto al doge, riuscendo con l'aiuto del ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] Disputationes theologicae... quibusdoctrina Scoti... dilucidatur et defenditur lo conferma appassionato cultore del filosofo inglese la cui conoscenza, comunque, gloria com'era del suo Ordine, costituiva, prima ancora che un vanto, un dovere.Inserito ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] Authorship in Ms. Balliol College Oxford 63, in Analecta augustiniana, LIII (1991), pp. 83-114; T. Gregory, Forme di conoscenza e ideali di sapere nella cultura medievale, in Knowledge and the Sciences in Medieval Philosophy, Proceedings of the VIII ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] e bruciare non solo la sua biblioteca, ma anche tutte le matrici per la stampa delle opere cattoliche in cinese. Venuti a conoscenza della persecuzione ai danni dell'I., i gesuiti T. Pereia, A. Thomas e F. Grimaldi inviarono un memoriale al principe ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] del 1595, il M. si accinse al suo terzo viaggio in Polonia - di cui poteva vantare ormai una notevole conoscenza -, questa volta come nunzio straordinario. Egli doveva preparare il terreno alla successiva missione del cardinale Enrico Caetani che, in ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] 1759), nelle quali attaccò l'antico amico.
La stampa del libro e il suo contenuto, prima della pubblicazione, vennero a conoscenza del Genovesi, oggetto da tre anni di una campagna di denunce che l'aveva condotto davanti al S. Uffizio romano. Temendo ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] di immaginare l'esistenza quasi contemporanea di due diverse persone dallo stesso raro nome e dalla stessa non comune conoscenza del mondo orientale e della lingua greca. Il latino delle dediche infine, più ancora di quello della Translatio e ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] riforma dei metodi di scelta, intensificando la frequenza dei sinodi diocesani, sia per permettere ai vescovi una più profonda conoscenza della diocesi sia per porre in vista "i soggetti degni di essere eletti vescovi". In questo caso potrebbero ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] sinodo di Farfa e lo deputò a sovraintendere tale abbazia, di cui era titolare.
A causa delle sue origini e della sua conoscenza del greco volgare, il G. fu coinvolto soprattutto nelle vicende della Chiesa greca. Il 13 giugno 1627 la congregazione di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...