PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] l’arrivo a Parigi è databile. Egli frequentò probabilmente le lezioni di Ugo di San Vittore, o venne comunque a conoscenza dei suoi scritti, pur non entrando a far parte dei canonici regolari di San Vittore. Analogamente, benché l’influenza degli ...
Leggi Tutto
MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] andasse a insegnare lettere e grammatica ai novizi del convento camaldolese di S. Michele di Murano. Minadois, inoltre, favorì la conoscenza fra il M. e Pietro Antonio Di Capua, arcivescovo di Otranto e seguace di Valdés, in occasione del passaggio a ...
Leggi Tutto
BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] 1740 ad Hannover) come un conversatore interessante, ma dotato di "una fede così scarsa nella religione romana e una conoscenza tanto esatta dell'archeologia" da aver indotto i maligni a sostenere che la sua religione si fondava unicamente sul fatto ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] Compagnia. Si trattava ora di far conoscere l'editto a Roma. L'ambasciatore francese, marchese d'Aubeterre, doveva portarlo a conoscenza del segretario di Stato e, se il C. era d'accordo, anche del pontefice. Consultatosi col C. l'ambasciatore decise ...
Leggi Tutto
CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] , divisa tra il lavoro al telaio e le letture della Sacra Scrittura e di altri libri edificanti. Grazie a una perfetta conoscenza della lingua francese, poté conoscere profondamente le opere di s. Teresa di Gesù e di s. Francesco di Sales.
Nel 1835 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] organica di notizie sugli insediamenti degli antichi abitanti della Valle Padana, la cui base è fornita da una buona conoscenza dei classici e da una notevole erudizione in materia di storia locale, prevalentemente lombarda. La parte più importante ...
Leggi Tutto
BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] il rilievo dell'attività che vi ebbe tra il 1540 e il 1550 risulta da varie e buone testimonianze.
La sua conoscenza dell'eretico siciliano Lisia Fileno (Camillo Renato), durante il soggiorno di questo a Modena nel 1540 (marzo-settembre), è attestata ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] consacrazione di Cosmo Bardi, vescovo di Carpentras. Fu nel corso di questo soggiorno a Roma che ebbe occasione di fare la conoscenza di Galilei con il quale restò in seguito in rapporto. Il 13 giugno 1616 lo zio lo nominò suo vicario generale per ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] e mostrando "una soverchia, nauseante circospezione a non offendere questi empi", atteggiamento che "fa ribrezzo". Il D. dovette averne conoscenza prima della stampa poiché il 1º ag. 1773 scriveva da Parma al Paciaudi (Tamani, Cart. D.-Paciaudi, p ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] documentazione relativa alle vicende del F. si aggiungerà che egli ebbe legami di amicizia o quanto meno di buona conoscenza anche con lo storiografo ghibellino, ammiratore di Livio e di Matteo Visconti, Giovanni da Cermenate, presso il quale afferma ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...