COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] il Denina nella compilazione dell'opera Rivoluzioni d'Italia. Il Denina testimonia pure la conoscenza da parte del C. della lingua tedesca; mentre l'Operti accenna alla sua conoscenza delle lingue classiche e lo annovera "nel numero de' pochi che son ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] dando alle stampe.
La fama delle doti intellettuali, della versatilità dell'ingegno nelle lettere e in teologia, della conoscenza dei problemi pastorali legati alla formazione della gioventù, infine il desiderio di avere il proprio vescovo dopo sei ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] si rivolse addirittura a Gregorio IX e lo convinse a chiamare il C. in Curia per discutere la sua decisione. Venuto a conoscenza di questi tentativi, il C. fuggì attraverso la Francia e la Germania per sottrarsi agli inviati pontifici.
Lo zelo per la ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] e il rapporto tra predestinazione e libero arbitrio. Intento dell'opera è quello di affermare con decisione la possibilità della conoscenza divina del futuro escludendo ogni forma di necessità e di garantire al tempo stesso la provvidenza divina, la ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] Padova 1716, opera che venne segnalata nel Giornale de’ letterati (XVI, 1716).
L’altro scritto apologetico per la conoscenza delle lingue è costituito dall’orazione inaugurale tenuta presso l’Università di Torino in occasione della presa di servizio ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] due anni insegnò fisica e filosofia. La sua vasta preparazione culturale, soprattutto nel campo scientifico e teologico, la conoscenza di molte lingue europee, gli guadagnarono profonda stima negli ambienti della Compagnia, tanto che, nel 1851, egli ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Bari 1969, pp. 93 s., 99-101, 116, 267 (a cui rimandiamo per una più completa bibliografia sull'argomento).
Per la conoscenza dell'attività erudita del B., si vedano: M. Barbi, La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori da Dante al Manzoni ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] de la pauvreté, a cura di M. Mollat, II, Paris 1974, pp. 686 s., 727 s., 730 s.; F. Cardini, Un contributo alla conoscenza di G. da P., in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 133-141; G. Barone, L'Ordine dei predicatori e ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] a esecuzioni forzate e anche a irruzioni armate nel palazzo arcivescovile. L'incendio divampò ancor più quando venne a conoscenza delle autorità cittadine e diffuso un memoriale inviato dal B. al governo di Madrid, memoriale in cui impoliticamente la ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] elogio (Querini, pp. 186 ss.). Da questo periodo data l'amicizia con Teodoro Gaza dal quale, oltre alla conoscenza del greco, egli apprenderà una buona attenzione filologica. Si trasferì successivamente a Genova, dove nel 1449 teneva scuola nei ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...