GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] traduzione risulterebbe essere il semplice mezzo col quale il maestro intendeva migliorare le conoscenze del suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce l ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] di devozione che si adattava bene a certe tendenze del cattolicesimo del tempo e trovava molti consensi nei fedeli.
Per la conoscenza della personalità di C. sono da tener presenti le Lettere da lei scritte nel corso di vari decenni e che rivelano ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] (Viejo-Ximénez, 2012). Il ritrovamento di un maggior numero di manoscritti (ibid., pp. 245-250) e la maggior conoscenza di opere di canonisti del XII secolo suggeriscono oggi la necessità di approntare una nuova edizione critica della Quoniam in ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] (L. Simeoni, Studi su Verona nel Medioevo, II, Verona 1960, pp. 138 s.). Fu forse sulla base di una approssimativa conoscenza di queste circostanze che la storiografia erudita cremonese sin dal XVI secolo collocò la prigionia di F. negli anni 1229-32 ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] gli ebrei di Trento nel 1475, accusati dell’infanticidio rituale del beato Simonino dal principe vescovo Johannes Hinderbach, vecchia conoscenza di Pavini sin dai tempi in cui erano entrambi studenti di diritto a Padova. Per difendere la liceità dei ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] seconda non sembra aver avuto prole.
Non primo tra i maroniti nell'impresa di rendere accessibile alla cristianità latina la conoscenza della storia e della cultura siriache e arabe, A. superò tutti i suoi predecessori per ampiezza di cognizioni, per ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] nel XV e XVI secolo, essendo fondata su fatti e testimonianze di miracoli accertati e di cui il D. era a conoscenza di persona. In particolare il D. sviluppò la narrazione della vita del Corsini tenendo presente proprio quei fatti straordinari che ne ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] (l’elenco dei corrispondenti in Mrkonjić, 1988). Degli altri interessi culturali di Pastrizio sono da rilevare la sua conoscenza della lingua e cultura greca. Ne fanno fede la sua collaborazione con Allacci, la redazione delle sue opere postume ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] A.539, c. 13b), ma poi criticava aspramente il credito eccessivo che anche Alberto avrebbe dato di lì a poco alle conoscenze e alle pratiche astrologiche.
Sappiamo che nel 1264 la comparsa di una grande cometa aveva destato l'interesse del neoeletto ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] sino ad ospitare stabilmente alla Giudecca alcuni frati da quello inviatigli. Ma quando, nel settembre 1542, venne a conoscenza delle accuse di eresia rivolte all'Ochino e della sua fuga, divenne un implacabile persecutore dei cappuccini veneziani e ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...