URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] come successore di Felice. Nel frattempo U. venne consacrato da Paolo, vescovo di Tivoli, ma quando Damaso venne a conoscenza del fatto radunò una moltitudine di gladiatori e assalì la basilica Iulia compiendo una strage durata tre giorni. Il settimo ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] Nicolò fosse stato iscritto all'Università di Padova agli inizi degli anni Sessanta e, dunque, sia ipotizzabile una reciproca conoscenza.
Asceso al soglio pontificio Aldobrandini (Clemente VIII), nella creazione del 5 giugno 1596 il M. fu promosso al ...
Leggi Tutto
CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] nell'articoletto, anonimo, ma che per concetti e stile vorremmo rivendicare al C., e resta assai utile a intenderne metodi, conoscenza e critica della nostra letteratura novecentesca, in Civ. catt., LXXIII [1922], n. 1, pp. 334-340: "Il Teza, col ...
Leggi Tutto
CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] al preposito premostratense di Reichersberg Gerhoch, uno dei maggiori teologi tedeschi del XII secolo, documenta una fine conoscenza della scienza teologica (Gerhohi Epistolae, n. 21, coll. 585 s.), elemento a favore di una preparazione in ...
Leggi Tutto
CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] 'esperienza, atteggiamento ribadito con maggiore ampiezza e vigore nella sua seconda opera. Il C. presenta un'ampia conoscenza della letteratura relativa all'argomento: accanto all'Epistola di Pietro Peregrino, agli scritti del Porta e del Gilbert ...
Leggi Tutto
GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] diplomatica, Innocenzo III tenne in grande considerazione le sue doti di uomo politico e di governo e la sua profonda conoscenza del diritto canonico: nel 1201, nominatolo infatti "Apostolicae Sedis legatus" nel Regno di Sicilia, in Terra di Lavoro e ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] di restauro dei codici. Infine, mediante la pubblicazione di collane di valore, diffuse tra gli studiosi la conoscenza dei tesori manoscritti della Biblioteca. Nel 1926 dette inizio alla collana Fontes Ambrosiani, che in trentacinque anni raggiunse ...
Leggi Tutto
CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] erano calati in una stretta fossa e lasciati morire lentamente di fame e di congestione cerebrale. Finché non perdevano conoscenza essi potevano salvare la vita apostatando.
Secondo le fonti suddette, tutti e cinque i missionari e i tre laici ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] concessione di questi beni, fino a quel momento allivellati al vescovo di Cremona, A. si possa essere anche giovato d'una conoscenza personale col patriarca. Ma soprattutto importante e significativo è l'atto, del maggio 973, con il quale A. dotò i ...
Leggi Tutto
CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] compì anche ricerche proprie ed assunse informazioni di prima mano. A questa oscura fatica del C. si deve la conoscenza e l'individuazione di personaggi e opere la cui importanza trascende talvolta i confini della storia dell'Ordine domenicano, che ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...