CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di gennaio del 1850. Il progetto era in aria da tempo, senza che il C. ne fosse al corrente. Venutone a conoscenza, questi se ne impadronì, ne specificò i lineamenti, seppe guadagnare alla causa Pio IX: egli può dunque a ragione esser considerato ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] la cultura del C., è l'analisi della terza facoltà, cioè la capacità di "matematizzazione" indispensabile all'uomo per la conoscenza della natura. è questo un motivo che s'intreccia sia con l'ermetismo sia con quella visionedella vita basata sull ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] , essa si presentava come una serie di elogi storici dei principi sabaudi, ciascuno preceduto da un sonetto. Mostrava grande conoscenza della complessa trattatistica sulla genealogia sabauda, affrontata però con i principî critici di S. Maffei e L.A ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] sia per l’intensa attività di propagandista di Azione cattolica; fu un periodo importante anche per lo stabilirsi di nuove conoscenze e amicizie, tra cui meritano di essere ricordate quelle con il rettore Agostino Gemelli, con mons. Francesco Olgiati ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] Valli, Faenza 1934, pp. 1-125, che fissa a 670 il numero delle sue pubblicazioni), basate su un'approfondita conoscenza del materiale storico e letterario, dall'era cristiana all'inizio dell'età carolingia. Il L. coraggiosamente procedette a una vera ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] la matematica, l'astronomia, la musica, l'architettura, la botanica e la medicina; oppure l'interesse riposto nella conoscenza delle lingue - quelle contemporanee non meno delle classiche - come strumento essenziale di una cultura viva ed aperta ad ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] l'ipotesi, ancor oggi accolta da alcuni studiosi, di una parentela di E. con l'imperatore Carlo Magno. Egon era infatti a conoscenza di un documento rilasciato da quel sovrano al monastero di Reichenau, nel quale l'imperatore parlava di E. come di un ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] e di altri problemi religiosi con i suoi amici. Il Basalù affermò che egli stesso, privo della competenza teologica, della conoscenza del greco e dell'ebraico e dei poteri di persuasione del parente, era stato alla fine convinto (in parte grazie ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] . Dalle deposizioni rilasciate da alcuni testimoni al processo di beatificazione, istruito subito dopo la sua morte, si viene a conoscenza che il modo di predicare del G. aveva suscitato sospetti - poi rientrati - di poca ortodossia, tanto da essere ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] dal vescovo di Orvieto nei confronti dell'insolvente Comune di Siena.
Il primo atto del nuovo vescovo di cui siamo a conoscenza risale all'agosto del 1273 ed è costituito dal conferimento della chiesa di S. Michele nel piviere di Fogliano al canonico ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...