GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] Enarrationes in Psalmos) anche a Macrobio, s. Girolamo e s. Bernardo. La lettera è ricca di passi che confermano la conoscenza approfondita della Sacra Scrittura da parte del francescano, rivelandone la buona cultura.
Del G. si ignorano il luogo e la ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] -1765) in cui il C., nella descrizione (accompagnata da tavole illustrative) di quarantacinque pezzi archeologici, esprime una rafflinata conoscenza dell'antichità e un paziente lavoro di analisi e di ricostruzione.
Mori a Roma il 19 marzo 1768.
Bibl ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] in una mutata prospettiva gnoseologica, Kant continuava la tradizione del formalismo aristotelico, la cui teorizzazione dei tipi di conoscenza in deduzione e induzione tenne presente nel distinguere i g. in analitici e sintetici. Distinzione da cui ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] facoltà o attitudine capace di cogliere qualcosa che non cade immediatamente sotto i sensi e che non è oggetto di conoscenza intellettiva, si congiunge in I. Kant l’uso di Geist, collocato nell’ambito della problematica estetica, con connessioni con ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464; App. II, 11, p. 629)
Pio Scilligo
La p. affronta scientificamente il problema della misurazione delle variabili psicologiche e delle relative tecniche d'indagine. In questa [...] quella corretta. Per ogni risposta corretta viene assegnato un punto. Un punteggio così ricavato presuppone che l'area di conoscenza verificata sia cumulativa lungo una dimensione lineare e che ci sia una corrispondenza tra il punteggio totale e le ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] titolo del notaio Pietro, e cioè come semplice esperto (ma di particolare rilievo, nel caso specifico, per la sua conoscenza delle lingue greca e latina, e per la cognizione dei problemi delle Chiese orientali). Con tali conclusioni del Caspar, però ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] ? Ma lo Spirito di Dio è dato pienamente non nell'ispirazione individuale, ma nella Chiesa. Perciò il criterio ultimo della conoscenza del Cristo è l'autorità della Chiesa, in quanto assistita dallo Spirito Santo, in quanto cioè la sua autorità non è ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] al rifiuto di una simile lettura della donazione da parte di Uguccione e del suo anonimo collega francese siamo a conoscenza della discussione che precedette l’interpretazione di Innocenzo IV. Con lui, quella che nel XII secolo era stata un’opinione ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] vittoria della tecnica organizzativa, coniugata con il fervore religioso, aveva però il grande difetto di far leva su di una conoscenza molto sommaria, per non dire nulla, degli uomini e delle donne la cui riconquista era l’obiettivo della campagna ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . Non sembra che lo Iudicatum sia stato destinato ad una grande diffusione; se pure la cerchia di V. ne era a conoscenza, lo scritto era rivolto soprattutto all'imperatore e al patriarca, con il quale era stata restaurata la comunione. Ma sul fronte ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...