ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] II durante la dieta del 1619.
Caratterizzano i suoi orientamenti di riforma e sono frutto della sua conoscenza della situazione religiosa tedesca le De Germanicae ecclesiae infirmitate ac medela... considerationes viginti, che l'A. indirizzò ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] , lo stesso Davia. Condividendo la medesima formazione intellettuale e l'aspirazione a un progresso critico della conoscenza scientifica, essi costituirono un gruppo solidale (il Circolo del Burchiello) i cui membri, collocatisi in posizioni ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] tutta la vita, ha scritto il Piccolo e il Grande catechismo (1529), decisivi per iniziare il popolo riformato alla conoscenza dei testi biblici ed evangelici, ha preparato una nuova liturgia (La Messa tedesca, 1526) e composto molti inni per ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] successo: fino al 1906 nella diocesi di Genova i sacerdoti non venivano abilitati al ministero dalla confessione senza la sua conoscenza. Sempre nel solco dell'antirigorismo seguì il Convito del divino amore (ibid. 1868), nel quale il F. presentava l ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] , F. si dimostra culturalmente impreparato a una confutazione critica della religione musulmana, soprattutto per la scarsa conoscenza delle fonti islamiche, sostituite, come era comune nell'epoca, da testimonianze leggendarie. Nella seconda parte (cc ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] della Congregazione del Concilio, mansione che per l'Ansidei era congeniale al C. in quanto richiedeva la perfetta conoscenza del "gius divino" e della storia ecclesiastica. Ricopriva ancora tale incarico quando nel 1779 presentò al papa una ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] in una lettera del 28 nov. 1639, nella quale si ricordava che il F. era prezioso per le missioni, dati la sua conoscenza della lingua e il favore di cui godeva alla corte del principe Matteo Basârab. Roma accettò quindi la decisione di Angelo da ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] morte di Eleonora (1687) quale segretario dell'imperatore per la corrispondenza con i sovrani stranieri, grazie alla sua buona conoscenza delle lingue francese e spagnola.
Erano gli anni in cui i gesuiti a Vienna accrescevano il loro già vasto potere ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] istituire un processo contro Andrea.
Ci è rimasto l'intero testo di questo processo, che costituisce una fonte preziosa per la conoscenza e valutazione dell'ambiente francescano di Napoli. Esso si basa sulle accuse raccolte a carico di A. nel 1331 da ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] e non ultimo Dante, del quale sono citate molte terzine della Divina Commedia. Tutto ciò, oltre a rivelare una buona conoscenza da parte del F. della letteratura e della filosofia, è un prezioso indizio del livello culturale del pubblico cui l'opera ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...